LA RISURREZIONE L)I LAZZARO IN UNA ISCRIZIONE PR1SCILLIANA 137
VITAL(is), la figurazione artistica, non del tutto decadente,
della scena della resurrezione di Lazzaro, infine l’età stessa cui
appartengono le altre iscrizioni di quel vastissimo piano infe-
riore, tendono a riferire questa lastra cimiteriale più alla
fine del sec. iit che alla prima metà del iv. 1
11 Salvatore imberbe, secondo il tipo iconografico tradizio-
nale dell’arte cristiana dei primi secoli, vestito di tunica e
pallio, che lascia libero il braccio destro, accosta la verga tau-
maturga al capo di Lazzaro, stretto nelle bende come una
mummia, collocato dentro la consueta edicola; mentre talora
Cristo in altri monumenti sembra avvicinare la verga al di-
sopra del sepolcro. 2
Fig. 3.
Nulla di nuovo vi sarebbe in questa scena, che trova ri-
scontro in molte altre identiche, scolpite su fronti di sarcofagi a
e leggermente incise o graffite su lastre cimiteriali, se nel
1 II De Rossi dall’ esame delle epigrafi giudicò questa regione della
metà del ni secolo, pur ammettendo che posteriori ampliazioni apparten-
gono al secolo iv (cfr. Bull, d’ arch. crisi.. 1884-1885, pag. 66, 67; 1886,
pag. 76).
2 Ciò si riscontra anche in un affresco del principio del iv secolo nella
cosiddetta cripta del papa Milziade nel cimitero di Callisto.
3 Nei sarcofagi romani la figura di Maria appare quasi costantemente
ai piedi del Salvatore presso il sepolcro. Cfr. Marucchi op. cit., tav. VL
4; XIV, 3; XV, 2; XVII, 1; XIX, 4; XXII, 1; XXVI, 1; XXVII, 3; XXX, 1, 4;
XXXII, 1; XXXIII, 1, 3; XXXV, 1.
VITAL(is), la figurazione artistica, non del tutto decadente,
della scena della resurrezione di Lazzaro, infine l’età stessa cui
appartengono le altre iscrizioni di quel vastissimo piano infe-
riore, tendono a riferire questa lastra cimiteriale più alla
fine del sec. iit che alla prima metà del iv. 1
11 Salvatore imberbe, secondo il tipo iconografico tradizio-
nale dell’arte cristiana dei primi secoli, vestito di tunica e
pallio, che lascia libero il braccio destro, accosta la verga tau-
maturga al capo di Lazzaro, stretto nelle bende come una
mummia, collocato dentro la consueta edicola; mentre talora
Cristo in altri monumenti sembra avvicinare la verga al di-
sopra del sepolcro. 2
Fig. 3.
Nulla di nuovo vi sarebbe in questa scena, che trova ri-
scontro in molte altre identiche, scolpite su fronti di sarcofagi a
e leggermente incise o graffite su lastre cimiteriali, se nel
1 II De Rossi dall’ esame delle epigrafi giudicò questa regione della
metà del ni secolo, pur ammettendo che posteriori ampliazioni apparten-
gono al secolo iv (cfr. Bull, d’ arch. crisi.. 1884-1885, pag. 66, 67; 1886,
pag. 76).
2 Ciò si riscontra anche in un affresco del principio del iv secolo nella
cosiddetta cripta del papa Milziade nel cimitero di Callisto.
3 Nei sarcofagi romani la figura di Maria appare quasi costantemente
ai piedi del Salvatore presso il sepolcro. Cfr. Marucchi op. cit., tav. VL
4; XIV, 3; XV, 2; XVII, 1; XIX, 4; XXII, 1; XXVI, 1; XXVII, 3; XXX, 1, 4;
XXXII, 1; XXXIII, 1, 3; XXXV, 1.