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Nibby, Antonio
Del Foro Romano, della Via Sacra, dell' Anfiteatro Flavio e de' luoghi adjacenti — Roma: Presso Vincenzo Poggioli Stampatore della R.C.A., 1819

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https://doi.org/10.11588/diglit.68865#0097
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C À ρ Ο I. $3
bricata dal padre de’Gracchi, e chiamata Sempru-
nia (i), ovvero la basilica Giulia stessa, poiché le
parole di Appiano , che ne parla, sono un poco oscu-
re. Questo tempio fu edificato dai Triumviri (2)?
ed ebbe il privilegio di poter servire di asilo a
coloro, che ivi si fossero ritirati (3). Quindi sem-
bra , che Vinio nel tumulto della morte di Galba
vi si volesse rifuggiare quando rimase estinto di-
nanzi a cpuesto tempio medesimo (4)· Questo edi-
ficio si trova fortunatamente conservato ne’fram-
menti della icnogralìa di Roma , onde possiamo
averne una idea assai chiara. Il tempio sorgeva
sopra un’altissima sostruzione (5), la quale nella
fronte avea tredici gradini : di questi i primi cin-
que erano divisi in due branche da un gran pie-
destallo, o altare in mezzo, metodo, che sovente
(1) Livio lib. XLIV. c. XIV. Curri eis dimidium ex vecti-
galibus ejus anni attributum ex Senatus Consulto a Quae-
storibus esset , Tiberius Sempronius ex ea pecunia. , quae
ipsi attributo erat aedes P. Africani pone Peteres ad Kor-
tumni signum lanienasque , et tabemas conjunctas in pu-
Idicum emit : basilicamque faciendarn curavit , quae posteci
Sempronio appellata est Dove poi fosse la statua di Ver-
iunno , meglio di tutti Γ indica Asconio , che ne’commenti
alla seconda Orazione contro Verre lib. I. c. L1X. cosi si
esprime : Signum Fertumni in ultimo vico Thurario est sub
Lasilicae angolo flectentibus se ad postremam dexterain
partem. Ma di Vertunno parlerassi più sotto.
(2) Si vegga il passo di Dione lib. XLf7!!. p. 585. , ripor-
tato di sopra not. (2) pag. 92.
(3) Dione lib. XLVH. p. 385. A pu^vet «ς
το Hpacv a.v7ou ίττ ccona. , puri
pmz * ο τηρ cvJivf ct-A &ίων s ττλ.ην των
7ου Ρω^υλου γ^νομίναν ι^ΆωΚίο’α.ν .
(4) Ante aedem divi Julii jacuit , primo ictu in poplitem,
mox ab Julia Caro , legionario milite in utrumque latus
transverberatus. Tacito Hist. lib. I. c. XLII.
(5) E ciò mostra quanto accuratamente Ovidio ne’ passi ri·»
portati di sopra uot. (1) p. 92. Io chiamasse aedes excelsa-
 
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