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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 2): Moderna — Roma: Tipografia delle belle arti, 1841

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https://doi.org/10.11588/diglit.68899#0184
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162 Luoghi di Beneficenza
da distribuire a povero famiglie onorate e vergogno-
se. I deputati di essa ed i visitatori distribuiscono i soc-
corsi piuttosto in generi che in danaro; forniscono let-
ti, redimono i pegni, pagano le pigioni delle case. Da
questa Congregazione si danno dei soccorsi anche di
conseguenza quando il bisogno lo richiegga. Il sussidio
ecclesiastico, instituito nel 1747 del sacerdote D. Pie-
tro Mire sotto la invocazione della Sma Concezione e
de’ SS. Apostoli Pietro e Paolo. Essa si compone di do-
dici sacerdoti secolari, i quali hanno cura d’altrettanti
poveri chierici romani, studenti, che da loro vengo-
no sussidiati due volte all’anno, a Natale, cioè ed a S.
Pietro; oltre di che ogni sacerdote esercita verso il suo
protetto una cura paterna circa quanto possa vantaggiarlo
nello spirituale e nel temporale. Le eredità Carmi-
gniani , Chiesa e Cavalieri. La prima di esse venne
lasciata da monsignor Saverio Carmignano de’Marche-
si d’Acquaviva, morto nel 1812, acciocché se ne dispones-
se a favore de’poveri veri: il Cardinal Vicario, e monsi-
gnor Vicegerente ne sono i distributori- La seconda è
lascita di Gregorio Chiesa , che lasciò un capitale di
-10000 scudi, perchè il card. Vicario prò tempore co’
frutti di essi sovennisse le zitelle povere e pericolanti.
L’ulti ma fu generosità di D. Girolama Carpegna, vedova
Cavalieri , e se ne impiega il danaro in tre cappella-
nie, in assegni annuali a tre conservatori, ed alla pia
casa d’esercizi, oltre quello che il Vicario può eroga-
re in benefizio de’poveri chierici e sacerdoti, e per
educare ne’ pubblici Sostituti dei poveri giovanetti.
Z’ archiconfraternita del Gonfalone, la quale fu
fondata nel 1264 , sotto Urbano IV. da dodici divote
persone col consiglio di S. Bonaventura, e fu detta da
prima à.e raccomandali di S. Maria ; poscia pigliò il
nome che ha oggi nel 1350 , quando per far cessare
 
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