Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 2): Moderna — Roma: Tipografia delle belle arti, 1841

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.68899#0534
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
504 Palazzi e Gallerie
imperatrice, vestita degli abiti imperiali ricchissimi, ed
avente in capo la corona, siede maestosamente su d’una
seggiola , e appoggiando il capo alla mano sinistra , il
cui braccio è appoggiato a un desco, sta in atto di dor-
mire. Le sta presso un angioletto che tiene la croce ,
volgendo la schiena ai risguardanti. Forse Paolo in tal
guisa volle significare la visione avuta da s. Elena, per
la quale si risolvette a ricercare della croce su cui
Gesù, morì pel genere umano. In questo dipinto trova-
si ricchezza e sfoggio di colori, buon piegar di panni,
e nobile atteggiamento nella Santa: l’angioletto non po-
trebb’esser piu gentile, e quelle sue carni pajono vive.
33. L’annunciazione di Maria, la venula de’Magi,
e la Presentazione al tempio. Sono queste tre storielle
dipinte in tavola da Raffaello di Urbino nella sua pri-
ma maniera. Nella prima è ammirabile la prospettiva,
come pure la semplicità della composizione , e 1’ aria
dolce e timida del volto di Maria, e la testa bellissi-
ma dell’ Angiolo Gabriello, che è mosso con una leg-
gerezza sorprendente. La seconda storiella dove entra-
no moltissime figure a cavallo e a piedi, si distingue
pel buon collocamento de gruppi, per le gentili attitu-
dini e per 1’ espressione delle teste. La terza è degna
anch’essa di osservazione per la buona prospettiva che
figura il tempio di Gerusalemme , in mezzo al quale
distinguesi il nobile gruppo formato dal sommo sacer-
dote che dalle mani di Mutria riceve il bambino Gesù,
e da s. Giuseppe che assiste all’atto. Nei lati sono al-
tri due gruppi di persone che recatisi al tempio per
compiere le ceremonie comandate dalla legge. In que-
sti lavori del Sanzio , quantunque piccoli , e ritraenti
troppo dalla scuola di Pietro, veggonsi teste parlanti,
bei partiti di pieghe, e movenze varie.
34. La Pietà di Andrea Mantegna. È questa una
 
Annotationen