Palazzo Apostolico al Vaticano 511
Proseguono quindi quelli appartenenti alla vecchia
Scuola, ossia alla prima maniera da Raffaello tenuta nell’
arte della pittura. 1. Quando i ss. apostoli Paolo e Bar-
naba , giunti a Listri, ricusano d’ essere adorati come
dii dagli abitanti di quella città. 2. La predica tenuta
da s. Paolo nell’areopago di Atene: quest’arazzo è sor-
prendente per la composizione, per la vivacità delle te-
ste e pel colorito, tantoché gl’intendenti lo giudicano
il migliore fra tutti. 3. La miracolosa pescagione degli
apostoli nel lago di Genesaret- 4. Anania e Saffica con-
dannati a morte da s. Pietro per aver mentito. 5. La
strage degl’innocenti. 6. Il Salvatore che dà a s. Pie-
tro la potestà delle chiavi. 7. S. Maria Maddalena a’
piedi del Redentore risorto apparsole in figura d’ or-
tolano. 8. S. Stefano lapidato dagli ebrei. 9. I ss. apo-
stoli Pietro e Giovanni, i quali sanano uno storpio dalla
nascita, innanzi a quella porta del tempio di Gerusa-
lemme, detta Speciosa. 10. Il terribilissimo terremoto
avvenuto a Filippi, quando s. Paolo era colà imprigio-
nato assieme a Sila: qui il sommo artefice, a dare un*
idea materiale di quel tremendo fenomeno di natura ,
figurò ingegnosamente un gigante che , standosi entro
una caverna sottoposta al carcere, scuote a furia la ter-
ra. 11. La conversione di s. Paolo, ove si vede il San-
to caduto da cavallo in un atteggiamento assai bello,
12. Le virtù e gli emblemi di Leone X. espressi per
via di diversi acconcissimi simboli. 13. La strage degl’
innocenti, secondo in grandezza fra i tre arazzi espri-
menti questo medesimo soggetto. 14. L’ apostolo delle
genti s. Paolo, che converte alla fede di Cristo il pro-
consolo Decio ( secondo altri Servio ), e fa divenir ce-
co il mago impostore Elmia: di questo arazzo oggi non
rimane che la parte superiore, avvegnaché la porzione
di sotto rimase lacerata o arsa nel lacrimevol sacco di
Proseguono quindi quelli appartenenti alla vecchia
Scuola, ossia alla prima maniera da Raffaello tenuta nell’
arte della pittura. 1. Quando i ss. apostoli Paolo e Bar-
naba , giunti a Listri, ricusano d’ essere adorati come
dii dagli abitanti di quella città. 2. La predica tenuta
da s. Paolo nell’areopago di Atene: quest’arazzo è sor-
prendente per la composizione, per la vivacità delle te-
ste e pel colorito, tantoché gl’intendenti lo giudicano
il migliore fra tutti. 3. La miracolosa pescagione degli
apostoli nel lago di Genesaret- 4. Anania e Saffica con-
dannati a morte da s. Pietro per aver mentito. 5. La
strage degl’innocenti. 6. Il Salvatore che dà a s. Pie-
tro la potestà delle chiavi. 7. S. Maria Maddalena a’
piedi del Redentore risorto apparsole in figura d’ or-
tolano. 8. S. Stefano lapidato dagli ebrei. 9. I ss. apo-
stoli Pietro e Giovanni, i quali sanano uno storpio dalla
nascita, innanzi a quella porta del tempio di Gerusa-
lemme, detta Speciosa. 10. Il terribilissimo terremoto
avvenuto a Filippi, quando s. Paolo era colà imprigio-
nato assieme a Sila: qui il sommo artefice, a dare un*
idea materiale di quel tremendo fenomeno di natura ,
figurò ingegnosamente un gigante che , standosi entro
una caverna sottoposta al carcere, scuote a furia la ter-
ra. 11. La conversione di s. Paolo, ove si vede il San-
to caduto da cavallo in un atteggiamento assai bello,
12. Le virtù e gli emblemi di Leone X. espressi per
via di diversi acconcissimi simboli. 13. La strage degl’
innocenti, secondo in grandezza fra i tre arazzi espri-
menti questo medesimo soggetto. 14. L’ apostolo delle
genti s. Paolo, che converte alla fede di Cristo il pro-
consolo Decio ( secondo altri Servio ), e fa divenir ce-
co il mago impostore Elmia: di questo arazzo oggi non
rimane che la parte superiore, avvegnaché la porzione
di sotto rimase lacerata o arsa nel lacrimevol sacco di