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Towarzystwo Naukowe <Lublin> [Hrsg.]
Roczniki Humanistyczne: Historia Sztuki = History of art = Histoire de l'art — 45.1997

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Mongini, Maria Adelaide: Il ruolo dell'immagine nei due codici del Libellus de Supplemento Legende Prolixe Virginis Beate Catherine de Senis
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https://doi.org/10.11588/diglit.27403#0181
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ROCZNIKI HUMANISTYCZNE
Tom XLV, zeszyt 4 - 1997

MARIA ADELAÏDE MONGINI
Lublin

IL RUOLO DELL’IMMAGINE NEI DUE CODICI DEL
LIBELLUS DE SUPPLEMENTO LEGENDE PROLIXE
VIRGINIS BEATE CATHERINE DE SENIS

Tra la fine del XIV e l'inizio del XV sec. negli ambienti religiosi di
Venezia comincia ad assumere un certo rilievo il culto tributato a Caterina,
Mantellata senese morta da pochi anni.

Nel 13941 vi si stabilisée fr. Tommaso di Antonio da Siena2, uno dei
discepoli délia nuova beata e il più tenace ed entusiasta propagatore délia sua
devozione.

Questi sono anche gli anni in cui un altro grande discepolo di Caterina e
suo confessore, fr. Raimondo da Capua, si dedica a far conoscere la sua figlia
e madré spirituale, con la stesura délia Legenda Maior, che vedrà il suo com-
pimento nel 1395; ed in questo egli è validamente aiutato e spronato da fr.
Tommaso3.

La bella città lagunare, in cui il Caffarini si stabilirà definitivamente (fino
alla morte avvenuta nel 1434), è sede di due conventi dell’Ordine: S. Dome-
nico di Castello e SS. Giovanni e Paolo4.

'Thomas Antonii de Senis „Caffarin i”, Historia disciplinae
regularis instauratae in coenobiis Venetis ordinis praedicatorum necnon tertii ordinis de poeni-
tentia sancti Dominici in civitate Venetiarum propagati, in: F. C o r n e r, Ecclesiae Venetae,
t. VII, Venetiis 1749, p. 175.

2 Fr. Tommaso da Siena (circa 1350-1434), a cui nei secoli viene aggiunto il nome „Caffa-
rini”, è uno dei principali discepoli di S. Caterina; entrato adolescente nell’Ordine domenicano,
comincia ben presto i rapporti con la grande consorella, e, dopo la di lei morte, inizia ad
emergere tra i discepoli e a propagandare i grandi ideali délia riforma dell'Ordine, riforma che
per lui diventa inscindibile dalla figura di Caterina (Thomas Antonii de Senis „Caffarini”,
Libellus de Supplementum, Roma 1974 (cit. Libellus), pp. VI-XII).

3 Libellus, p. XI.

4 Ibid., p. XI-XII; F. Conti, Frate Tommaso d'Antonio e il suo Supplemento, „S.
Caterina da Siena” 1951, n. 1, p. 18.
 
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