•5*2
ì quali versi ) e arme sono replicati in due altri macigni.
cioè neÌT architrave deila porra delia Chiesa , ed in una
lapida alla parete della stcssu loggia .
II. E quì cercando noi i] principio della fondazio-
ne dello Spedale5ci è avvenuto a trovare anche di tsso il
vero Fondatore , che fu Cione di Lapo de’ Poiiini ,
deìla cui illustre Fainiglia ragion vuoie , che diciamo al-
cunchè , e prima però di tutto correggiamo lo sbaglio
popolare paisato nelie opere scritte a penna da Stefano
Roileiii , e da Leopoldo del Migliore , ed è una mal son-
data tradizione , che i Fiorentini avessero avuto tanto
per male , ed a sdegno P essere slato dal detto Cione sot-
toposto quefìo Spedale a’ Sanesi , che per quanto durò il
govetno deila Repubbiica Fiorentina, non vollero , che
nè Cione , nè niuno de 5 Pollini mai conseguiiTe il Prio-
rato, e se alcuno di quefìa Famiglia usciva daile borse
de’ Priori , ne lacerayano con dispetto il norne . Noi
non possìamo ncgare, che nel Priorida manchino i Polli-
ni per altro nobiii , nè ci è nota Ìa cagione , ma non
mai crederemo , che ciò fusse per la raccomandigia, che
Cione fece a Siena del suo Spedale , posciachè a convin-
cere una somigliante opinione di falsità , basta ricordarsì
deì sopraccennato privilegio dato dalia Repubblica Fio-
jentina allo Spedaie di Siena, giusta Scipione An mira-
to . Venendo poi a pailare di Cione di Lapo , debbo in
primo luogo rammentare un suo pregevole titolo regi-
llrato nei ìibro in cartapecora deì Consolato dell’Arte
dtlla Lana , che comincia nel 1303. ove leggesi tra 5 Con-
soii del 1308. Cione di Lapo de’ PoJlini , ed ivi pure
Console ,alP anno 1319. il suo iiglio Lapo di Cione, non
efìendo però queiti due j primi della Famiglia a tvovaili
rammentati nelìe vetuiie scritture j avvegnachè neila Li-
breria di Ognifìami in un fogiio grande segnato Mulina
contenente alcunì patti sottoscritti tra j Signori del go-
verno di Firenze , e i Frati Umiliati nel 1278. tempre^
Tote&arie Domini Badisehii de 8. Vitali Regii Vicarii in
Regimine Rlorentino , nel novero degli adunati a quel
Consiglio generaie leggesi il nome di Lapo di Cione Pol-
Tom. III. T t lini:
ì quali versi ) e arme sono replicati in due altri macigni.
cioè neÌT architrave deila porra delia Chiesa , ed in una
lapida alla parete della stcssu loggia .
II. E quì cercando noi i] principio della fondazio-
ne dello Spedale5ci è avvenuto a trovare anche di tsso il
vero Fondatore , che fu Cione di Lapo de’ Poiiini ,
deìla cui illustre Fainiglia ragion vuoie , che diciamo al-
cunchè , e prima però di tutto correggiamo lo sbaglio
popolare paisato nelie opere scritte a penna da Stefano
Roileiii , e da Leopoldo del Migliore , ed è una mal son-
data tradizione , che i Fiorentini avessero avuto tanto
per male , ed a sdegno P essere slato dal detto Cione sot-
toposto quefìo Spedale a’ Sanesi , che per quanto durò il
govetno deila Repubbiica Fiorentina, non vollero , che
nè Cione , nè niuno de 5 Pollini mai conseguiiTe il Prio-
rato, e se alcuno di quefìa Famiglia usciva daile borse
de’ Priori , ne lacerayano con dispetto il norne . Noi
non possìamo ncgare, che nel Priorida manchino i Polli-
ni per altro nobiii , nè ci è nota Ìa cagione , ma non
mai crederemo , che ciò fusse per la raccomandigia, che
Cione fece a Siena del suo Spedale , posciachè a convin-
cere una somigliante opinione di falsità , basta ricordarsì
deì sopraccennato privilegio dato dalia Repubblica Fio-
jentina allo Spedaie di Siena, giusta Scipione An mira-
to . Venendo poi a pailare di Cione di Lapo , debbo in
primo luogo rammentare un suo pregevole titolo regi-
llrato nei ìibro in cartapecora deì Consolato dell’Arte
dtlla Lana , che comincia nel 1303. ove leggesi tra 5 Con-
soii del 1308. Cione di Lapo de’ PoJlini , ed ivi pure
Console ,alP anno 1319. il suo iiglio Lapo di Cione, non
efìendo però queiti due j primi della Famiglia a tvovaili
rammentati nelìe vetuiie scritture j avvegnachè neila Li-
breria di Ognifìami in un fogiio grande segnato Mulina
contenente alcunì patti sottoscritti tra j Signori del go-
verno di Firenze , e i Frati Umiliati nel 1278. tempre^
Tote&arie Domini Badisehii de 8. Vitali Regii Vicarii in
Regimine Rlorentino , nel novero degli adunati a quel
Consiglio generaie leggesi il nome di Lapo di Cione Pol-
Tom. III. T t lini: