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https://doi.org/10.11588/diglit.27464#0030
.20
nell* anno stesfo altra pure del Vi'cario Regio', colla*
quale commandafì, che tal felta si osfervi a botreghe chiu-
se } le quali ordinazioni furono poi rirmovate a* 6. di
Novembre del 1394. e ne* 2S. di Giugno del 1430.
NeiP Archivio Generale esiilono parecchi Testamenti, ed
alrre pubbliche Scristure di donazioni , e lasciti a’me-
desimi Monaci fatti, i quali oltre a molti aiufi , per la
fabbrica di un magnifico Convento , e Chiesa , fecero
acquifio di posiessioni , e di beni , e particolarmente^
nel 1477. giusta il Migliore , dei luogo chiamato San
Micheìe dclie Formiche nella Diocesi di Volterra, che
era un Benefizio di quaìche conseguenza . Perchè poi
sì generosc foiTero le dimofirazioni di asfetro de* Fio-
rentini verso quesia Monacale Famiglia, ne riferirò quì
alcune ragioni. E primierameate contribuirono aTai aiia
felice venuta di taii Monaci , le istanze di Carlo Duca
di Calabria , e Figiio di Ruberto Re di Napoli , ami-
Ciisimo de i Fiorentini, ed insiememente molto portato
a favorire i Celestini , onde la ilepubblica , che nei
1326. avea a detto Principe data ia Signoria di Firen-
ze , donò a* Monaci il luogo in Via di S. Gaìlo. La
seconda ragione , che moTe i Fiorentini a ciò fare , fu
]a fama della santicà , e degli fiupendi miracoli di Pie-
ro dei Murrone , morto nd 1303. e canonizzato nel
1313. da Papa Ciemcnte V. con applauso di tutto il
Mondo Cattoiico • Altra però cagion.e moTe Ia Repub-
blica alle suddette onoranze , volendosi, che i Fioren-
tini ie faceTero per gratitudine- cle' benefizi, che loto
aveva fatti S. Piero Ceiefìirio di risanare coi segno deU
la Croce moltilsimi infer-mi , quando nel 1274. vì passò %
andando al Concilio di Licne , come dice D. Teofiio
di Basilio , e Lelio Marini riporrati da i Boiiandisti al
Tomo 4. del mese di Maggio a pag. 506. E ad accre-
scere la venerazione , non che ia siìma de’ nostri Cit-
tadini a detto Ordine , cooperò assai ii merito di parec-
chi Monaci, tra i quali ceiebre fu ii nome di Fra Nic-
colò , che in moiti Consulti leggesi sottoscritto : Fr.
Ntcolavs DccrctQrum Doiior ìrìor Monafierii $. Tetri
de
nell* anno stesfo altra pure del Vi'cario Regio', colla*
quale commandafì, che tal felta si osfervi a botreghe chiu-
se } le quali ordinazioni furono poi rirmovate a* 6. di
Novembre del 1394. e ne* 2S. di Giugno del 1430.
NeiP Archivio Generale esiilono parecchi Testamenti, ed
alrre pubbliche Scristure di donazioni , e lasciti a’me-
desimi Monaci fatti, i quali oltre a molti aiufi , per la
fabbrica di un magnifico Convento , e Chiesa , fecero
acquifio di posiessioni , e di beni , e particolarmente^
nel 1477. giusta il Migliore , dei luogo chiamato San
Micheìe dclie Formiche nella Diocesi di Volterra, che
era un Benefizio di quaìche conseguenza . Perchè poi
sì generosc foiTero le dimofirazioni di asfetro de* Fio-
rentini verso quesia Monacale Famiglia, ne riferirò quì
alcune ragioni. E primierameate contribuirono aTai aiia
felice venuta di taii Monaci , le istanze di Carlo Duca
di Calabria , e Figiio di Ruberto Re di Napoli , ami-
Ciisimo de i Fiorentini, ed insiememente molto portato
a favorire i Celestini , onde la ilepubblica , che nei
1326. avea a detto Principe data ia Signoria di Firen-
ze , donò a* Monaci il luogo in Via di S. Gaìlo. La
seconda ragione , che moTe i Fiorentini a ciò fare , fu
]a fama della santicà , e degli fiupendi miracoli di Pie-
ro dei Murrone , morto nd 1303. e canonizzato nel
1313. da Papa Ciemcnte V. con applauso di tutto il
Mondo Cattoiico • Altra però cagion.e moTe Ia Repub-
blica alle suddette onoranze , volendosi, che i Fioren-
tini ie faceTero per gratitudine- cle' benefizi, che loto
aveva fatti S. Piero Ceiefìirio di risanare coi segno deU
la Croce moltilsimi infer-mi , quando nel 1274. vì passò %
andando al Concilio di Licne , come dice D. Teofiio
di Basilio , e Lelio Marini riporrati da i Boiiandisti al
Tomo 4. del mese di Maggio a pag. 506. E ad accre-
scere la venerazione , non che ia siìma de’ nostri Cit-
tadini a detto Ordine , cooperò assai ii merito di parec-
chi Monaci, tra i quali ceiebre fu ii nome di Fra Nic-
colò , che in moiti Consulti leggesi sottoscritto : Fr.
Ntcolavs DccrctQrum Doiior ìrìor Monafierii $. Tetri
de