VIII
L E Z I O N E
D E L L O S P E D A L E
D I SAN MATTEOL
A Piazza di San Marco in Firenze a
niuna cede } o si voglia nella santi*
tà de’ Luoghi a lei corona facienti,
o nella magnificenza degli Edifizi ,
che i? adornano > o nelle Case innaU
zate al bene del Pubblico . Vede-
__ _ __ si adunque ii Convento di S. Mar-
co , che è un vetusio Monumento della pietà , e vene-
razione de' Fiorentini alla ReJigione de* Monaci Silvc-
ilrini , e poscia dell5 amore de5 Medici a* Padri Dome»
nicani , venendo circondato da tre Monafierj di Sante
Vergini deli5 Ordine de i Predicatori ; un Giardino de*
Semplici:, le Logge per la Cavallerizza, e il Serraglio de9
Leoni trovansi quivi daìia banda d’Orienre, e daii’ Oc-
ciclente avvi il Paiazzetto de’ Medìci messo in mezzo
da due vaghi Giardini . Riguardante poi la devozione
de’ Fioremini , viene la Compagnia addimandata dello
Scalzo , che è contigua al suddetto Palazzo , e per fine
in benefizio degì’ Infermi si apre da un lato della Piaz-
za ìo Spedaìe di S. Matteo , ii quale per la sua anti-
chità , bellezza , comodi , e ricchezze , richiede meri-
tamente da noi , che ne diamo la Sroria. Onde volen-
doci fare dal suo ilìuslre principio, direnso , che il Fon*
datore chiamasi Guglieimo Baiducci di Vinci di Gra-
ziano da Montecatini veruto a Firenze nei 1335* ag-
gregatosi alF Arte del Cao-bio , ed aizato daila rnerca-
tura al poisedimenro di una groisa ricchezza , ottenne_*
di eisere abìiitato daiJa Repubbiica agli onori della Cit-
tadinanza nell* anno 13<55. ed avendo egii sposatp nel
Tom, FIL L 1350.
L E Z I O N E
D E L L O S P E D A L E
D I SAN MATTEOL
A Piazza di San Marco in Firenze a
niuna cede } o si voglia nella santi*
tà de’ Luoghi a lei corona facienti,
o nella magnificenza degli Edifizi ,
che i? adornano > o nelle Case innaU
zate al bene del Pubblico . Vede-
__ _ __ si adunque ii Convento di S. Mar-
co , che è un vetusio Monumento della pietà , e vene-
razione de' Fiorentini alla ReJigione de* Monaci Silvc-
ilrini , e poscia dell5 amore de5 Medici a* Padri Dome»
nicani , venendo circondato da tre Monafierj di Sante
Vergini deli5 Ordine de i Predicatori ; un Giardino de*
Semplici:, le Logge per la Cavallerizza, e il Serraglio de9
Leoni trovansi quivi daìia banda d’Orienre, e daii’ Oc-
ciclente avvi il Paiazzetto de’ Medìci messo in mezzo
da due vaghi Giardini . Riguardante poi la devozione
de’ Fioremini , viene la Compagnia addimandata dello
Scalzo , che è contigua al suddetto Palazzo , e per fine
in benefizio degì’ Infermi si apre da un lato della Piaz-
za ìo Spedaìe di S. Matteo , ii quale per la sua anti-
chità , bellezza , comodi , e ricchezze , richiede meri-
tamente da noi , che ne diamo la Sroria. Onde volen-
doci fare dal suo ilìuslre principio, direnso , che il Fon*
datore chiamasi Guglieimo Baiducci di Vinci di Gra-
ziano da Montecatini veruto a Firenze nei 1335* ag-
gregatosi alF Arte del Cao-bio , ed aizato daila rnerca-
tura al poisedimenro di una groisa ricchezza , ottenne_*
di eisere abìiitato daiJa Repubbiica agli onori della Cit-
tadinanza nell* anno 13<55. ed avendo egii sposatp nel
Tom, FIL L 1350.