L E Z I O
N E
157
XVI.
D E L L A C H I E S A
D I SAN MARCO V»
Er accertare > che sia sacro un Luogo,
io sono di avviso , che basti un solo
di que’ requisici , che frequenti neila
nostra Iiforia il trovano accennati , e
sono o la celebrazione di solenni Mi-
sterj , o qualche pregio delle tre Arti,
o Reiiquie (ìngolari, o finalmente il sog-
giorno di Uomini santi ; Ma quando i sopraddetti tito-
li unitamente si riscontraisero e in un Convento ,
in una Chiesa , 1* appellazionc di luogo sagratissimo cer-
tamente gli converrebbe. E tanto appunto addiviene nella
presente Istoria di S. Marco, dove avendo noi oiservato
già Je Feste di Consagrazioni, c di Traslazioni, le ricchez-
ze deiìa Chiesa, e dovendo nelia presente Leaione favelia-
re delle insigni Reliquìe , che ivi si adorano , ed altrcsì
ravvisare lo fiupendo novero de i Santi Reiigiosi , che
vi fiorirono , a buona equità , santissimo il Convento
di S« Marco appelieremo.
II. E le Reliquie de’Santi, certo, ed indubitaro se-
gnale eilendo per riputare sagro ogni luogo , qualunque
volta delìe medcsime essio abbondi ; da quefio punto
principierò il ragionamento , considerando quel ceie-
ite tesoro , che in 5. Marco si racchiude , ed in pri-
mo luogo quell’ antica miracolosa Tavoia della Nun-
ziata , dove i Voti ricchi , e molti appesivi abbastanza
confermano la vtruà di quel detto dei FirenzuoÌa ri-
ferito dai Migliore , che se i Frati scopsrta aveisero
quessa Iramagine più di rado , e con quakhe maggior
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XVI.
D E L L A C H I E S A
D I SAN MARCO V»
Er accertare > che sia sacro un Luogo,
io sono di avviso , che basti un solo
di que’ requisici , che frequenti neila
nostra Iiforia il trovano accennati , e
sono o la celebrazione di solenni Mi-
sterj , o qualche pregio delle tre Arti,
o Reiiquie (ìngolari, o finalmente il sog-
giorno di Uomini santi ; Ma quando i sopraddetti tito-
li unitamente si riscontraisero e in un Convento ,
in una Chiesa , 1* appellazionc di luogo sagratissimo cer-
tamente gli converrebbe. E tanto appunto addiviene nella
presente Istoria di S. Marco, dove avendo noi oiservato
già Je Feste di Consagrazioni, c di Traslazioni, le ricchez-
ze deiìa Chiesa, e dovendo nelia presente Leaione favelia-
re delle insigni Reliquìe , che ivi si adorano , ed altrcsì
ravvisare lo fiupendo novero de i Santi Reiigiosi , che
vi fiorirono , a buona equità , santissimo il Convento
di S« Marco appelieremo.
II. E le Reliquie de’Santi, certo, ed indubitaro se-
gnale eilendo per riputare sagro ogni luogo , qualunque
volta delìe medcsime essio abbondi ; da quefio punto
principierò il ragionamento , considerando quel ceie-
ite tesoro , che in 5. Marco si racchiude , ed in pri-
mo luogo quell’ antica miracolosa Tavoia della Nun-
ziata , dove i Voti ricchi , e molti appesivi abbastanza
confermano la vtruà di quel detto dei FirenzuoÌa ri-
ferito dai Migliore , che se i Frati scopsrta aveisero
quessa Iramagine più di rado , e con quakhe maggior