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L E Z I O N E
DELLA CHIESA DI SAN MICHELE
VISDOMINI,
sWlSi Vendo noi nelle passate Lezioni celc-
brato la lunga età deila Chiesa di S.
Michel Visdomini , e di cofìoro
numerose 5 ed illustri Famiglie , vìene
per ultimo da cotnmendarsi la Reli®
gione di S, Piero da Murrone detta^,
de’ Monaci Celestini 5 cui è toccato il
dominio di questa Chiesa , la quale loro deve le va*
ghe innovazioni fatresi ne i nolìri tempi : e per vero
dire 5 le vedremo degne di lode } o si vogiia per 1*
Architettura , o per le Pitture > o per ragguardevoli
altri pregj 5 i quali la rendono un pregiatissimo Tem«
pio . Prìma però> che vi entriamo > notar debbonsi gli
onori > e le grazie segnalate > che dalla Repubbiica rice*
vettero quefii Monaci > già neìP antico > quando ven®
nero a Firenze > che fu circa al i$i6. avvegnachè nel
1327, troviamo iihumenti > nei quali. a? confini è chia-
mata Ecdejia ’Eratrum S* Fetri de Murrone > e nel 1330.
leggesi in Badia copia -della Boiia del Legato Giovanni
Cardmale titolo di S. Teodoro, riportata dal Sig. Man-
ni ne i suoi iodati Sigiili , nella qual Boila ii detto
Cardinaìe conferma a* Monaci Celefimi la Chiesa >
Gonvento > che possedevano in Firenze ,
II. E però venendo ai favori'da i Fiorentini com*
partiti con abboodevolezza aJ dettì Monaci , noteremo,
che alle Risormagioni evvi una Provvisione de3 Signori
nei 13;$?, coila quale fì ordina unJ offerta di tuiti i Ma-
gistrati alia Chiesa di S Piero del Murrone nel giorno
delia sua Felta > eilendo Gonfàloniere Pier Bandini , o
C 2 nell3
L E Z I O N E
DELLA CHIESA DI SAN MICHELE
VISDOMINI,
sWlSi Vendo noi nelle passate Lezioni celc-
brato la lunga età deila Chiesa di S.
Michel Visdomini , e di cofìoro
numerose 5 ed illustri Famiglie , vìene
per ultimo da cotnmendarsi la Reli®
gione di S, Piero da Murrone detta^,
de’ Monaci Celestini 5 cui è toccato il
dominio di questa Chiesa , la quale loro deve le va*
ghe innovazioni fatresi ne i nolìri tempi : e per vero
dire 5 le vedremo degne di lode } o si vogiia per 1*
Architettura , o per le Pitture > o per ragguardevoli
altri pregj 5 i quali la rendono un pregiatissimo Tem«
pio . Prìma però> che vi entriamo > notar debbonsi gli
onori > e le grazie segnalate > che dalla Repubbiica rice*
vettero quefii Monaci > già neìP antico > quando ven®
nero a Firenze > che fu circa al i$i6. avvegnachè nel
1327, troviamo iihumenti > nei quali. a? confini è chia-
mata Ecdejia ’Eratrum S* Fetri de Murrone > e nel 1330.
leggesi in Badia copia -della Boiia del Legato Giovanni
Cardmale titolo di S. Teodoro, riportata dal Sig. Man-
ni ne i suoi iodati Sigiili , nella qual Boila ii detto
Cardinaìe conferma a* Monaci Celefimi la Chiesa >
Gonvento > che possedevano in Firenze ,
II. E però venendo ai favori'da i Fiorentini com*
partiti con abboodevolezza aJ dettì Monaci , noteremo,
che alle Risormagioni evvi una Provvisione de3 Signori
nei 13;$?, coila quale fì ordina unJ offerta di tuiti i Ma-
gistrati alia Chiesa di S Piero del Murrone nel giorno
delia sua Felta > eilendo Gonfàloniere Pier Bandini , o
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