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https://doi.org/10.11588/diglit.27464#0193
177
L E Z 10 N E XVIII.
D E L L A C H I E S A
o
DI SANTA MARIÀ IN CAMPO II.
I.
O stimava ccrtamentc , che shbili si
. potessero credere ì Priviltgj conceiss
dai Papi alla Chiesa di Santa Maria in
Campo , e massìmamente da Urbano
VIII. confermati, cd accennati da noi
nella Lezione antecedente ; quando quì
rammentar ci fa d’ uopo una vicen.
da del secolo paflato , la quale se non ispogliò quessa
Chiesa deìle Pomifìcie pregiaìissime concessìoni , venn<L,
però a percucteria nella parrochiale iurisdizione . Av-
vegnachè insorta gravissima comroversìa tra PArcivesco-
vo jacopo Antonio Morigia , ed il Vescovo di Fiesole
Filippo Neri degli Altoviti , e dispiacendo al primo le
tante pubbliche Funziont Episcopaii , che solennemente
esercitavansi da i Vescovi di Fiesole , non solo nella^
Chiesa di Santa Maria in Campo , ma per le vie della
Parrocchia medesima, principiarono ìe formaii giuridiche
inibizioni uscite dalia Cutìa Àrcìvescovile , in maniera
che la Ìite poftàta a Kctna, molto sopra di essa fì scrisse
da ambe le parti , e non pochi anni paisaxono prima
della sospirara concordia , ssabiiita ssna'SRiente dalk Sa-
cra Rpmana Congregazione , per ia quaie ss aboiì lìu
Cura dt Sanra Maria in Campo , che reflò aggregata a
quclla del Doomp , e per cònseguente sòspese suronò
le soiite'Processsoni , salve però quelie de*Sinodi in caso
di aversi quelii a cekbrare in detta Chiefa , con la_*
condizione, che ii giro di somigiiame Processione si con-
teneise nei. recioio delia Piazzecta deila Chiesa . Nel ri-
manente ilìesi ressarono i Pnvilegj , che godevano inu*
Tqm. VIL Z Ei*
L E Z 10 N E XVIII.
D E L L A C H I E S A
o
DI SANTA MARIÀ IN CAMPO II.
I.
O stimava ccrtamentc , che shbili si
. potessero credere ì Priviltgj conceiss
dai Papi alla Chiesa di Santa Maria in
Campo , e massìmamente da Urbano
VIII. confermati, cd accennati da noi
nella Lezione antecedente ; quando quì
rammentar ci fa d’ uopo una vicen.
da del secolo paflato , la quale se non ispogliò quessa
Chiesa deìle Pomifìcie pregiaìissime concessìoni , venn<L,
però a percucteria nella parrochiale iurisdizione . Av-
vegnachè insorta gravissima comroversìa tra PArcivesco-
vo jacopo Antonio Morigia , ed il Vescovo di Fiesole
Filippo Neri degli Altoviti , e dispiacendo al primo le
tante pubbliche Funziont Episcopaii , che solennemente
esercitavansi da i Vescovi di Fiesole , non solo nella^
Chiesa di Santa Maria in Campo , ma per le vie della
Parrocchia medesima, principiarono ìe formaii giuridiche
inibizioni uscite dalia Cutìa Àrcìvescovile , in maniera
che la Ìite poftàta a Kctna, molto sopra di essa fì scrisse
da ambe le parti , e non pochi anni paisaxono prima
della sospirara concordia , ssabiiita ssna'SRiente dalk Sa-
cra Rpmana Congregazione , per ia quaie ss aboiì lìu
Cura dt Sanra Maria in Campo , che reflò aggregata a
quclla del Doomp , e per cònseguente sòspese suronò
le soiite'Processsoni , salve però quelie de*Sinodi in caso
di aversi quelii a cekbrare in detta Chiefa , con la_*
condizione, che ii giro di somigiiame Processione si con-
teneise nei. recioio delia Piazzecta deila Chiesa . Nel ri-
manente ilìesi ressarono i Pnvilegj , che godevano inu*
Tqm. VIL Z Ei*