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https://doi.org/10.11588/diglit.27464#0318
ta S. Tierìno • Ma il Bome suo pià comune > e fre-
quentissìmo nelle Scritture è stato S. Tier Buon Consim
glio , del qual nome non è già cosa facile a sapersi il
stgnificato , non ostante che ci (ìeno alcune ragioni ve-
risimili . Vincenzio Borghini alla Parte I de’ suoi Di-
scorsi riferisce , potersi credere derivato dal ragunarvist
il Consìglio , in tempo che la Gittà era piccola , secon-
do l'uso de* Romani , che costumavano ne’ Ternpj trat-
tare, e risolvere gli affari pubblici : Ma in altre Chie-
se pure radunavansi i nostri primi Padri , quando iru
Firenze ci era scarsezza di luoghi pubblici , nè a niu-
na fu dato questo titolo : si potrebbe corroborare la^
opinione del soprallodato Borghini , colla congettura
dicendo , che a questa , e non alle altre restaJse il no-
me di Buon Consiglio , per qualche saggia , ed utile_.
legge fatta dall* Aisemblea , in maniera che ad esia fa-
cendo plauso il popolo , alla Chiesa desie una somiglian*
te denominazione . Nè in verun modo abbiamo a cre-
dere alla favolosa voce del volgo , che ha creduto ve-
nire questo nome da un buon consiglio dato da una_.
Donna vile , che fìava quivi allato aila Chiesa a ven-
dere erbaggi , e frutte all* uso di rivendugliola : e per-
chè elìa disie a ceiti Cittadini , che non entralsero nei Pa-
lazzo del Campidoglio ivi addirimpetto ,in cui di quanti
vi sen’era veduti entrare; niuno n’era uscito, nè salvatosi
dal barbaro Ministro del Re, e che per questo suo avvìso si
chiamasse la Chiesa Buon Configlio, comecchè da qudlo
si salvaise la vita a parecchi , e si riconoscesie anco la
salute della Città . Ma tralasciando sì bella j avelia ,
osierviamo pìuttosto, se più verisimile ragione pouise mai
scoprirsi da un barlume , che ci dà LeopoJdo dei Mi-
glioie nella sua Firenze Ulustrata a pag. 495. ove dice
come appresio ,, Mentre non ci foJse relazione cerra ,
,, il nome Buon Consiglio esiere derivato da qualche.»
„ Personaggio statone fondatore , o benefattore insi-
,, gne , o che lì abitafìe con gran fama di Uomo in
,, qualche affare singoiaristìmo , estendo succeduto spesib
„ in que* tempi , pigiiare a dirsi le cose daiie predette
„ ca-
quentissìmo nelle Scritture è stato S. Tier Buon Consim
glio , del qual nome non è già cosa facile a sapersi il
stgnificato , non ostante che ci (ìeno alcune ragioni ve-
risimili . Vincenzio Borghini alla Parte I de’ suoi Di-
scorsi riferisce , potersi credere derivato dal ragunarvist
il Consìglio , in tempo che la Gittà era piccola , secon-
do l'uso de* Romani , che costumavano ne’ Ternpj trat-
tare, e risolvere gli affari pubblici : Ma in altre Chie-
se pure radunavansi i nostri primi Padri , quando iru
Firenze ci era scarsezza di luoghi pubblici , nè a niu-
na fu dato questo titolo : si potrebbe corroborare la^
opinione del soprallodato Borghini , colla congettura
dicendo , che a questa , e non alle altre restaJse il no-
me di Buon Consiglio , per qualche saggia , ed utile_.
legge fatta dall* Aisemblea , in maniera che ad esia fa-
cendo plauso il popolo , alla Chiesa desie una somiglian*
te denominazione . Nè in verun modo abbiamo a cre-
dere alla favolosa voce del volgo , che ha creduto ve-
nire questo nome da un buon consiglio dato da una_.
Donna vile , che fìava quivi allato aila Chiesa a ven-
dere erbaggi , e frutte all* uso di rivendugliola : e per-
chè elìa disie a ceiti Cittadini , che non entralsero nei Pa-
lazzo del Campidoglio ivi addirimpetto ,in cui di quanti
vi sen’era veduti entrare; niuno n’era uscito, nè salvatosi
dal barbaro Ministro del Re, e che per questo suo avvìso si
chiamasse la Chiesa Buon Configlio, comecchè da qudlo
si salvaise la vita a parecchi , e si riconoscesie anco la
salute della Città . Ma tralasciando sì bella j avelia ,
osierviamo pìuttosto, se più verisimile ragione pouise mai
scoprirsi da un barlume , che ci dà LeopoJdo dei Mi-
glioie nella sua Firenze Ulustrata a pag. 495. ove dice
come appresio ,, Mentre non ci foJse relazione cerra ,
,, il nome Buon Consiglio esiere derivato da qualche.»
„ Personaggio statone fondatore , o benefattore insi-
,, gne , o che lì abitafìe con gran fama di Uomo in
,, qualche affare singoiaristìmo , estendo succeduto spesib
„ in que* tempi , pigiiare a dirsi le cose daiie predette
„ ca-