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i parti, o i nascimenti divini.....grande . . . , pre-
senta alla madre il figlio suo per stabilirlo sopra i
mondi, et cantera .
Sopra Thoth, che recando il simbolo della pa-
negiria marca un punto sullo scettro degli anni, è
scritto : Thoth due volte grande, signore della città
di Scemun , grammate custode dei libri scritti, e del-
le scritture scolpite (i), al figlio di Osiride nell'ai'
legrezza o solennità della panegirici le piume sue
( di Thoth ) sien poste sopra il Manmisi: del quale
è figurata l'immagine ai piedi del dio.
Le due donne che seguono rappresentano in
forma di dee una personificazione dell'anno, o dei
nove mesi della gravidanza d'Iside; e dell'anno
dell'allattatura del fanciullo. Ciò dichiarano le lo-
rda edificare, edificante nel senso di confortare altrui al bene
coli'esempio delle buone opere. Ma tutta la eleganza del no-
stro titolo meglio s'intende dall'analogia con frasi dei linguag-
gi semitici. Neil' ebraico 73 dicesi il figlio, dalla radice H^3
edificare, quasi fabbrica, edifizio del padre, ovveramente per-
chè colla figliolanza si edifica la casa, cioè la famiglia: quindi
J"V3 f03 > che letteralmente significa fabbricare la casa, è
usato tropicamente ad esprimere il generare figliuoli. E qui
mi sovviene alla memoria quella cara e ingenua parola di Sara
moglie di Abramo che, dolorosa di sua sterilità, giaciti, dice
al marito con la mia schiava egiziana, T\y2ì2 H-Q^ "^Itf
se per caso io fossi edificata da lei! ciò che altri intende,
per far prova se la mia casa sia messa in figliuolanza per
opera sua; ma a me più vagheggia altro senso, come dire, se
per fortuna avvenga che V esempio di sua fecondità, me pure
conforti ed abiliti al desiderato concepimento.
(i) Il senso di questi caratteri è stato più volte dichiarato.
i parti, o i nascimenti divini.....grande . . . , pre-
senta alla madre il figlio suo per stabilirlo sopra i
mondi, et cantera .
Sopra Thoth, che recando il simbolo della pa-
negiria marca un punto sullo scettro degli anni, è
scritto : Thoth due volte grande, signore della città
di Scemun , grammate custode dei libri scritti, e del-
le scritture scolpite (i), al figlio di Osiride nell'ai'
legrezza o solennità della panegirici le piume sue
( di Thoth ) sien poste sopra il Manmisi: del quale
è figurata l'immagine ai piedi del dio.
Le due donne che seguono rappresentano in
forma di dee una personificazione dell'anno, o dei
nove mesi della gravidanza d'Iside; e dell'anno
dell'allattatura del fanciullo. Ciò dichiarano le lo-
rda edificare, edificante nel senso di confortare altrui al bene
coli'esempio delle buone opere. Ma tutta la eleganza del no-
stro titolo meglio s'intende dall'analogia con frasi dei linguag-
gi semitici. Neil' ebraico 73 dicesi il figlio, dalla radice H^3
edificare, quasi fabbrica, edifizio del padre, ovveramente per-
chè colla figliolanza si edifica la casa, cioè la famiglia: quindi
J"V3 f03 > che letteralmente significa fabbricare la casa, è
usato tropicamente ad esprimere il generare figliuoli. E qui
mi sovviene alla memoria quella cara e ingenua parola di Sara
moglie di Abramo che, dolorosa di sua sterilità, giaciti, dice
al marito con la mia schiava egiziana, T\y2ì2 H-Q^ "^Itf
se per caso io fossi edificata da lei! ciò che altri intende,
per far prova se la mia casa sia messa in figliuolanza per
opera sua; ma a me più vagheggia altro senso, come dire, se
per fortuna avvenga che V esempio di sua fecondità, me pure
conforti ed abiliti al desiderato concepimento.
(i) Il senso di questi caratteri è stato più volte dichiarato.