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Io feci trarre per la prima volta, dal più abile
tra i miei disegnatori, il D.r Ricci, copia fedele
delle figure e delle iscrizioni che adornano le pare-
ti di quelle due camerette: ne verificai attentamen-
te i disegni che io stesso nelle mie note minuta-
mente descrissi in faccia agli originali, e tutte le
iscrizioni che ne copiai, misi a confronto coi dise-
gni e con li originali medesimi.
Questi interessanti ed unici bassorilievi si rap-
presentano nelle sette tavole M. d. C. dal n.° XXI
al n.6 XXVII; nella difficile interpretazione dei qua-
li dirò sinceramente tuttociò cbe mi è dato di co-
noscere. E comincerò da quelli della seconda ca-
meretta, e in primo luogo dalle due pareti laterali,
ove si rappresentano scene antecedenti a quelle del-
le pareti d'ingresso e del fondo.
La parete laterale sinistra è divisa in tre parti-
menti orizzontali di sculte figure. Il primo, che è
il più alto, ci rappresenta una serie di dodici deità
assise (le medesime presso a poco che si veggono
in azione nel secondo partimento) le quali ricevo-
no incenso e libazione da un re i di cui cartelli so-
no vuoti di titolo e di nome. Questo primo parti-
mento è meramente accessorio al soggetto figura-
to al di sotto, e fuvvi aggiunto per ornare quella
estrema porzione della parete: perciò di quello non
feci ricavare il disegno.
La scena consiste propriamente nell'ordine se-
condo, che è medio tra i due: il terzo inferiore si
Io feci trarre per la prima volta, dal più abile
tra i miei disegnatori, il D.r Ricci, copia fedele
delle figure e delle iscrizioni che adornano le pare-
ti di quelle due camerette: ne verificai attentamen-
te i disegni che io stesso nelle mie note minuta-
mente descrissi in faccia agli originali, e tutte le
iscrizioni che ne copiai, misi a confronto coi dise-
gni e con li originali medesimi.
Questi interessanti ed unici bassorilievi si rap-
presentano nelle sette tavole M. d. C. dal n.° XXI
al n.6 XXVII; nella difficile interpretazione dei qua-
li dirò sinceramente tuttociò cbe mi è dato di co-
noscere. E comincerò da quelli della seconda ca-
meretta, e in primo luogo dalle due pareti laterali,
ove si rappresentano scene antecedenti a quelle del-
le pareti d'ingresso e del fondo.
La parete laterale sinistra è divisa in tre parti-
menti orizzontali di sculte figure. Il primo, che è
il più alto, ci rappresenta una serie di dodici deità
assise (le medesime presso a poco che si veggono
in azione nel secondo partimento) le quali ricevo-
no incenso e libazione da un re i di cui cartelli so-
no vuoti di titolo e di nome. Questo primo parti-
mento è meramente accessorio al soggetto figura-
to al di sotto, e fuvvi aggiunto per ornare quella
estrema porzione della parete: perciò di quello non
feci ricavare il disegno.
La scena consiste propriamente nell'ordine se-
condo, che è medio tra i due: il terzo inferiore si