che questo sacro appartamento, ricostrutto sotto i
Lagidi, fu in parte scolpito nei primi anni del-
l'epoca romana (i), e poscia compiuto regnando i
figli di Settimio-Severo, che sono gli ultimi impe-
ratori dei quali si trovi il nome scritto con gerogli-
fici sui monumenti egiziani (2). Dietro l'immagine
dell'imperatore è una iscrizione verticale che signi-
fica: Vengo a te, o padre Osiride, a recarti incenso
manifestato nella terra di Peón, e acqua pura ma-
nifestata nella regione di Senem .
Fin qui la scena delle adorazioni di Osiride. Ne
segue un'altra tutta simbolica e mistica, ove il me-
desimo dio Osiride-So k ari ( con testa A\ Sparviere ),
guidato ed assistito dalle due divine sorelle, viene
a ricevere la grande abluzione delle acque di vita
versategli in copia da un dio ibiocefalo; il quale
in pari tempo gli presenta un triplice scettro d'in-
numerevoli anni. Un'ara con vaso libatorio e quat-
tro pani sta posta ai piedi del dio. Una simile ce-
rimonia mistica si rappresenta eziandio per le per-
sone dei Faraoni; talvolta a memoria della loro
inaugurazione; ma più spesso ad onoranza di fu-
nebre rito (3). Il dio ibiocefalo che, in ragione del
presente suo ministero, è vestito della pelle inse-
gna sacerdotale, crederebbesi rappresentare Thoth,
se non che lo pschent posto sul capo, insolito a
(1) Sopra pag. 69.
(2) Monum. Stor, t. 11 pag. 4^9.
(3) Veggasi Tebe Palazzo di Gurnah Gap. 3 §. 6 della seg. p, li.
Lagidi, fu in parte scolpito nei primi anni del-
l'epoca romana (i), e poscia compiuto regnando i
figli di Settimio-Severo, che sono gli ultimi impe-
ratori dei quali si trovi il nome scritto con gerogli-
fici sui monumenti egiziani (2). Dietro l'immagine
dell'imperatore è una iscrizione verticale che signi-
fica: Vengo a te, o padre Osiride, a recarti incenso
manifestato nella terra di Peón, e acqua pura ma-
nifestata nella regione di Senem .
Fin qui la scena delle adorazioni di Osiride. Ne
segue un'altra tutta simbolica e mistica, ove il me-
desimo dio Osiride-So k ari ( con testa A\ Sparviere ),
guidato ed assistito dalle due divine sorelle, viene
a ricevere la grande abluzione delle acque di vita
versategli in copia da un dio ibiocefalo; il quale
in pari tempo gli presenta un triplice scettro d'in-
numerevoli anni. Un'ara con vaso libatorio e quat-
tro pani sta posta ai piedi del dio. Una simile ce-
rimonia mistica si rappresenta eziandio per le per-
sone dei Faraoni; talvolta a memoria della loro
inaugurazione; ma più spesso ad onoranza di fu-
nebre rito (3). Il dio ibiocefalo che, in ragione del
presente suo ministero, è vestito della pelle inse-
gna sacerdotale, crederebbesi rappresentare Thoth,
se non che lo pschent posto sul capo, insolito a
(1) Sopra pag. 69.
(2) Monum. Stor, t. 11 pag. 4^9.
(3) Veggasi Tebe Palazzo di Gurnah Gap. 3 §. 6 della seg. p, li.