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Studi e materiali di archeologia e numismatica — 3.1905

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Appendice museopgraphica
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Pellegrini, Guiseppe: Siena: Museo Chigi
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https://doi.org/10.11588/diglit.9017#0311
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SIENA — MUSEO CHIGI, I MARMI.

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ciò d., la mano sin. con la pisside; il re-
stauro è perù esatto. La testa, che ha
sembianze di ritratto, è antica e forse ap-
partenente alla statua; ma è stata forte-
mente lisciata e ritoccata modernamente
(restauro : naso e tratti alle sopracciglia).
La figura rappresenta una matrona romana
in atto di sacrificare sopra la piccola ara-
candelabro posta alla sua destra. Ritta in

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.:!78

piedi sulla gamba d., lo sguardo fisso da-
vanti a sè, ella veste — conforme il solito
tipo della Pietas, delle Vestali ecc. — un
ampio chitone succinto ed un mantello,
che, ricadendo dalla spalla sin. dietro la
schiena, vien poi raccolto sulP avambrac-
cio sin. La testa, dai capelli spioventi in
due trecce simmetriche sul collo, è cinta
di una benda a cercine, ma non è velata
come nel tipo più ordinario delle sacrifi-
canti. Degna di speciale attenzione, nella
statua Chigi, è la piccola ara-candelabro,
posta a d. della figura: particolare indi-
cato assai di rado e che, a mia conoscenza,
ritorna soltanto nella bella statua di Poz-
zuoli (Notizie 1892 p. 58 tìg. 2) ed in quella

degli Uffizi (ivi, p. 65 fig. 6; Clarac, tav. 772
n. 1920 ; Gori, Mus. Fior. I, 48 ; Reinach,
Ttép. de la sculpt. II, p. 243, 4; cfr. anche
Amelung, Fiiìirer in Florcnz, n. 38, en-
trambe molto superiori alla statua Chigi
per magistero d'arte e finitezza d'esecu-
zione.

379. Statua femminile panneggiata ro-
mana, in marmo lunese, alta ni. 1,80. Ri-
produce una delle solite statue-ritratto del
tipo della Pudicitia. La figura reca, oltre il
chitone, un ampio mantello in cui è tutta
quanta strettamente avvolta, eccetto la
mano destra che è in atto di gettare uno
dei lembi dell' himation sulla spalla (la
sin., nascosta e accostata al ventre, tira
leggermente il mantello in su). Sul tipo e
la posa cfr. per esempio, Reinach, Rép. de
la scuìpt. I, tav. 880 n. 2274£; II p. 665-67
passim. Risarcimenti moderni, specie nelle
pieghe del vestito.

Alla statua è stata imposta una testa
d'altro marmo, la quale rappresenta, a
quanto pare, Faustina iuniore. I capelli
hanno la caratteristica acconciatura delle
teste di questa imperatrice, sono cioè rac-
colti in ciuffo sulla nuca e pettinati sul
davanti a grandi onde poco profonde, come
le insenature di certe conchiglie. Il naso
è moderno.

380. Statua femminile panneggiata,
grande al vero, simile alla precedente, se
non che le mani escono entrambe fuori del
mantello, la destra poco sotto il collo, la
sinistra all'altezza della coscia. Il giuoco
delle pieghe è assai ricco e ricercato, e ri-
vela una grande virtuosità di mezzi. La
brutta e insignificante testa che vi è im-
posta, è moderna. L'antico ha subito altri
risarcimenti qua e là.

381. Statuetta arcaistica di Athena,
priva della testa, dell'avambraccio d., della
mano sin. e delle gambe da sotto il gi-
nocchio. Alt. massima della parte conser-
vata m. 0,68. Marmo greco a grana fine.
Trovata a Cervetri, passò nella collezione
Castellani e da questa nel Museo Chigi.
Descritta e riprodotta, davanti e di dietro,
 
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