xvrn PREFAZIONE
di cui si poteva dire, come già disse Seneca (i) in
propolito della Villa di C Celare nel nofiro Erco-
lano: C. Casar Villam in Herculanensi yulcherrimam-,
qua water sua aliquando in ilio, cv.ftadita erat, diruit '
secitque ejus per hoc notabilem forturtarti ; ssantem
enitn pranavigabamus : nunc causa diruta quaritur ;
reltando Tempre più grande 1' idea della magnisicen-
za Romana , e più gloriola la memoria dell' invit-
tissimo Re.
(O De Ira lib. 3. cip. 23.
I N-
di cui si poteva dire, come già disse Seneca (i) in
propolito della Villa di C Celare nel nofiro Erco-
lano: C. Casar Villam in Herculanensi yulcherrimam-,
qua water sua aliquando in ilio, cv.ftadita erat, diruit '
secitque ejus per hoc notabilem forturtarti ; ssantem
enitn pranavigabamus : nunc causa diruta quaritur ;
reltando Tempre più grande 1' idea della magnisicen-
za Romana , e più gloriola la memoria dell' invit-
tissimo Re.
(O De Ira lib. 3. cip. 23.
I N-