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Venuti, Marcello de'
Descrizione Delle Prime Scoperte Dell'Antica Città d'Ercolano Ritrovata vicino a Portici, Villa della Maestà Del Re Delle Due Sicilie — Venedig, 1749 [Cicognara, 2673-2]

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https://doi.org/10.11588/diglit.8286#0023
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5 Della Fondazione dì Er colano.
fo, lasciò scritto, che Ercole fusse prima denomina-
to Eraclide, ma che poi dopo 'consultato l'Oracolo,
fa Eracle detto da Apollo.
Heradem te alio Phcebus cognomine dicit :
Gratisicando etenim decus immortale tcnebis.
Eracle pertanto fa il suo ncme , che vuol dire glo-
ria della Dea Giunone, poiché H'pn Giunone, e x\to;
gloria lignifica. Ma siccorne non è nostro argomen-
to dei mol-tissinu nomi di Ercole , o per meglio di-
re degli Ercoli favellare, ed avendo noi preso di mi-
ra il più antico di tutti, cioè il Fenicio, porteremo
solo di pnSsiggioil sentimento dei più moderni. Cre-
dè il Signor Fowmont dell'Accademia Reale di Pari-
gi, di cui ripor cerò -tutto il scntinicnto, che il nome
greco di H'p***»?, derivato da H"p„ Giunone, e
iìa un norné^fi^Sàto^-e^òstìecìià1-. Il più antico no-
me di Ercole è puramente Eolico tìercle-, e l'antico
Latino Morcules; Fieracles è la parola addolcita.
Gli elementi V, ed O, erano la stessa cosa appres-
so imprimi Latini, e per conseguenza nell'Eolico, e
Dorico dialetto, da'quali derivarono il loro linguag-
gio : cosi Hercules, ed Hcrcoles sarà la ssessa parola.
Di più in quei tempi antichi/lìmi, tanto valeva l'R. j
che l'S, anzi pochissimo, o nulla si scrvivano dell'
R, come Fufìus in vece di Fi.rius , Valejius in vece
di Vàieriiis ) dunque si può dedurre, che pronuncias-
sero Hescules , e che quella sasse la denominazione
più antica; nè sarà forsi di Icaro al Lettore di udirne
1; seguenti ragioni, acciocché ognuno ne giudichi
a suo talento , essendo queste appoggiate sopra varj
caratteri di storia , fondati sui complesso di varj fat-
ti, che non solàniente al nostro Ercole Fenicio, ma
aacora a tutti gli altri Ercoli si attribuirono.
Si sa primieramente , che Ercole assine alli Del
contro i Titani Giganti. ( i ) Egli fu amico di Mer-
curio,

( i ) Uiodor.Sicul. lib. U
 
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