Venuti, Marcello de': Descrizione Delle Prime Scoperte Dell'Antica Città d'Ercolano Ritrovata vicino a Portici, Villa della Maestà Del Re Delle Due Sicilie (Venedig, 1749) [Cicognara, 2673-2]

Parte II. dpo IL 55
mentovato Principe d'Elbeuì nel 1711. aveva cavato
le Statue di Copra deseritte, e rivoltandoli per altra-
parte colle zappe s' incontrarono in due trammenti
di Statue Equestri di bronzo più grandi del natura-
le , e ciò poco Copra del livello dell'acqua di quel
Pozzo, il quale è circa 86. palmi profondo dal pre-
sentemente abitato terreno.
Seguitando poi a lateralmente cercare , Cavando
alcune vie ad uso di mine, vennero fuori due Sta-
tue di macino togate, più grandi anch'esse del natu-
rale, una delle quali aveva la faccia limile al volto di
Augusto; indi s> scuoprirono di tanto in tanto alcu-
ni "pilastri di mattoni molto ben formati, ed intona-
cati, e dipinti di varj colori, e tra questi altra Sta-
tua Umilmente togata, ed intiera in piedi di marmo.
Si portò in altro giorno Sua Maestà a vedere le
dette Statue , quando io , che lo seguit iva , come
era mio costume, dal medesimo fui interrogato lopra
alcune lettere cubitali di un frammento di architra-
ve, che diceva, elsendo in più pezzi, così
.. A... MAMMI... VS. siVk. Q\£taT«»»
Avendo allora in mente il passo di Dione (1), che.
racconta essere siata dalla prima eruzione del Vesu-
vio rovinata la Città di Ercolano col suo Teatro ,
ove flava sedendo il popolo spettatore, mi azzardai
ad asserire, che potrebbe essere la memoria del Tea-
tro di Ercolano già rovinato, vedendovi il nome di
un Duumviro, ed il frammento di un T legato con
il reliduo di un H non mi parve improbabile, die
poterle dire Theatrum.
D 4 Nè

( 1 ) Xiphil. ad Dion- in Tk. pap. ijn Ulgd. 1559. Duasq.
urbes Herculamim ac Pompeios pofulo ledente 111 Theauo pe-
lucus obruit (Vesevus).