Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
c <// a7 r o

li.
Quinci avendo pur tutto il pensier volto
A recar ne' Crirtiani ultima doglia ,
Che sia , comanda , il popol suo raccolto,
( Concilio orrendo ) entro la regia soglia $
Come sia pur leggiera impresa (ahi (tolto)
Il repugnare alla divina voglia:
Stolto, ch'ai Ciel s'agguaglia, e in obblio pone.
Come di Dio la destra irata tuone.
ni.
Chiama gli abitator dell'ombre eterne
Il rauco suon della tartarea tromba.
Treman le spaziose atre caverne,
' E l'aer cieco a quel romor rimbomba :
Nè irridendo così dalle superne
Regioni del cielo il folgor piomba:
Nè sì scossa giammai trema la terra,
Quando i vapori in sen gravida serra.
IV.
Torto gli Dei d'Abiiso in varie torme
Concorron d' ogni intorno all' alte porte.
O come rtrane, o come orribil forme !
Quant' è negli occhi lor terrore e morte !
Stampano alcuni il suol di ferine orme ,
E in fronte umana han chiome d'angui attorte9
E lor s'aggira dietro immensa coda,
Che qua si sferza si ripiega e snoda.
v.
Qui mille immonde Arpie vedresti, e mille
Centauri, e Sfingi, e pallide Gorgoni:
Molte e molte latrar voraci Scille,
E fischiar Idre, e sibilar Pitoni:
E vomitar Chimere atre faville,
E Polifemi orrendi, e Gerioni :
E in novi mostri, e non più intesi o visti
Diversi aspetti in un confusi e mirti.
 
Annotationen