CANTO VIGESIMCK
i.
Ia v il Sole avea desti i mortali all'opre:
Già diece ore del giorno eran
trascorse ;
Quando lo stuol, eh' alla gran torre
è sopre,
Un non so che da lunge ombroso seorse^
Quali nebbia eh' a sera il mondo copre :
E ch'era il Campo amico alfin s'accorse,
Che tutto intorno il ciel di polve adombra y
E i colli sotto y e le campagne ingombra.