C U N T O
xc.
O per mille perigli, e mille asfanni
Meco pattati in quelle parti, e in queste,
Campion di Dio, eh'a risiorare i danni
Della Crìstiana sua fede nasceste;
Voi, che l'arme di Persia, e i Greci inganni,
E i monti, e i mari, e'1 verno, e le temperie,
Della fame i disagi, e della sete
Superarle 3 voi dunque ora temete ?
xci.
Dunque il Signor, che n' indirizza, e move ,
Già conoseiuto in caso assai più rio,
Non v'assicura? quali or volga altrove
La man della clemenza, e '1 guardo pio ?
Torto un dì fia , che rimembrar vi giove
Gli seorsì asfanni , e seiorre i voti a Dio.
Or durate magnanimi, e voi slessi
Serbate, prego, ai prosperi successi.
XCII.
Con quelli detti le smarrite menti
Consola, e con sereno e lieto aspetto y
Ma preme mille cure egre e dolenti,
Altamente riposle in mezzo al petto.
Come possa nutrir sì varie genti
Pensa fra la penuria, e fra'l difetto:
Come all' armata in mar s'opponga , e come
Gli Arabi predatori affreni, e dome.
xc.
O per mille perigli, e mille asfanni
Meco pattati in quelle parti, e in queste,
Campion di Dio, eh'a risiorare i danni
Della Crìstiana sua fede nasceste;
Voi, che l'arme di Persia, e i Greci inganni,
E i monti, e i mari, e'1 verno, e le temperie,
Della fame i disagi, e della sete
Superarle 3 voi dunque ora temete ?
xci.
Dunque il Signor, che n' indirizza, e move ,
Già conoseiuto in caso assai più rio,
Non v'assicura? quali or volga altrove
La man della clemenza, e '1 guardo pio ?
Torto un dì fia , che rimembrar vi giove
Gli seorsì asfanni , e seiorre i voti a Dio.
Or durate magnanimi, e voi slessi
Serbate, prego, ai prosperi successi.
XCII.
Con quelli detti le smarrite menti
Consola, e con sereno e lieto aspetto y
Ma preme mille cure egre e dolenti,
Altamente riposle in mezzo al petto.
Come possa nutrir sì varie genti
Pensa fra la penuria, e fra'l difetto:
Come all' armata in mar s'opponga , e come
Gli Arabi predatori affreni, e dome.