Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
C %A N T 0

x.
Così cantando il popolo devoto
Con larghi giri si dispiega e {tende:
E drizza all'Oliveto il lento moto:
Monte che dalle olive il nome prende:
Monte per sacra fama al mondo noto,
Ch' orientai contra le mura ascende :
E sol da quelle il parte , e ne '1 discosta
La cupa Giosafà, che in mezzo è porta,
xi.
Colà s'invia l'esercito canoro,
E ne suonan le valli ime e profonde,
E gli alti colli, e le spelonche loro,
E da ben mille parti Eco risponde :
E quasi par che boscareccio coro
Fra quegli antri si celi , e in quelle fronde
Sì chiaramente replicar s'udia
Or di Cristo il gran nome, or di Maria.
xii.
D'insu le mura ad ammirar frattanto
Cheti si stanno, e attoniti i Pagani
Que' tardi avvolgimenti, e 1' umil canto,
E le insolite pompe, e i riti estrani.
Poi che cessò dello spettacol santo
La novitate, i miseri profani
Alzar le rtrida ^ e di bestemmie e d'onte
Muggì il torrente, e la gran valle, e'1 monte
xiii.
Ma dalla carta melodia soave
La gente di Gesù però non tace:
Ne li volge a que' gridi, o cura n'have
Più che di siorino avria d'augei loquace.
Ne perchè strali avventino, ella pavé,
Che giungano a turbar la santa pace
Di sì lontano j onde a suo fin ben puote
Condur le sacre incominciate note.
 
Annotationen