U KB E c ino.
xxii.
Deh che ricerchi tu? privata palma
Di salitor di mura? altri le saglia:
Ed esponga men degna ed util' alma
t'O (Rischio debito a lui) nella battaglia.
Tu riprendi, Signor, Fusata sai ma :
E di te steiso a nostro prò ti caglia .
L'anima tua, mente del Campo e vita,
Cautamente, per Dio, sia custodita.
xxiii.
Qui tace} ed ei risponde: or ti sia noto,
Che quando in Chiaramonte il grande Urbano
Questa spada mi cinse , e me devoto
Fè cavalier l'onnipotente mano:
Tacitamente a Dio promisi in voto
Non pur l'opera qui di Capitano-,
Ma d'impiegarvi ancor, quando che fosse,
ubi Qual privato guerrier l'arme e le polse.
xxiv.
Dunque poscia che fian contra i nemici
Tutte le genti mie moise e disposte:
E ch'appieno adempito avrò gli uficj,
Che son dovuti al Principe dell'oste,
Ben è ragion, ne tu credo il disdici,
Ch' alle mura pugnando anch' io m' accorte ;
E la fede promena al Cielo oiservi :
Egli mi custodisea, e mi conservi.
xxv.
Così concluse} e i cavalier Francesi
Seguir l'esempio, e i duo minor Buglioni.
Gli altri Principi ancor men gravi arnesi
Parte vestiro , e si mostrar pedoni.
Ma i Pagani frattanto erano aseesi
Là dove ai sette gelidi Trioni
Si volge, e piega all'Occidente il muro,
Che nel più facil sito è men sicuro.
( 130 ;
xxii.
Deh che ricerchi tu? privata palma
Di salitor di mura? altri le saglia:
Ed esponga men degna ed util' alma
t'O (Rischio debito a lui) nella battaglia.
Tu riprendi, Signor, Fusata sai ma :
E di te steiso a nostro prò ti caglia .
L'anima tua, mente del Campo e vita,
Cautamente, per Dio, sia custodita.
xxiii.
Qui tace} ed ei risponde: or ti sia noto,
Che quando in Chiaramonte il grande Urbano
Questa spada mi cinse , e me devoto
Fè cavalier l'onnipotente mano:
Tacitamente a Dio promisi in voto
Non pur l'opera qui di Capitano-,
Ma d'impiegarvi ancor, quando che fosse,
ubi Qual privato guerrier l'arme e le polse.
xxiv.
Dunque poscia che fian contra i nemici
Tutte le genti mie moise e disposte:
E ch'appieno adempito avrò gli uficj,
Che son dovuti al Principe dell'oste,
Ben è ragion, ne tu credo il disdici,
Ch' alle mura pugnando anch' io m' accorte ;
E la fede promena al Cielo oiservi :
Egli mi custodisea, e mi conservi.
xxv.
Così concluse} e i cavalier Francesi
Seguir l'esempio, e i duo minor Buglioni.
Gli altri Principi ancor men gravi arnesi
Parte vestiro , e si mostrar pedoni.
Ma i Pagani frattanto erano aseesi
Là dove ai sette gelidi Trioni
Si volge, e piega all'Occidente il muro,
Che nel più facil sito è men sicuro.
( 130 ;