Overview
Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

DOI Heft:
Fasc. 5
DOI Artikel:
Galieti, Alberto: Memorie della chiesa medievale di civita Lavinia
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0391

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
MEMORIE

DELLA CHIESA MEDIEVALE DI CIVITA LAVINIA

)N manca in Civita Lavinia qualche memoria primitiva d’arte
cristiana : 1 però le più antiche testimonianze della chiesa lanu-
vina sono alcuni frammenti marmorei lavorati a treccia, dovuti
con tutta probabilità alla venuta di monaci greci, cacciati dal-
l’impero orientale durante la contesa iconoclasta, i quali o vi
avranno edificato « ex novo » una chiesa o decorata quella,
forse preesistente, affidata alle loro cure.

Di essa si conoscono :

i° Un pezzo di transenna (m. i X i.i-o X 0.17), che nella
parte superiore per 60 cm. è ornata di listelli scorniciati e nel
restante porta rilevato un disegno a tre ordini di rombi. Si
rinvenne tra le demolizioni della chiesetta della Maddalena, e
dal Tomassetti2 fu giudicato opera del secolo vili;

2° Frammento di pluteo, di m. 0.33 X °-28 (fig. 1, b), nel quale si può riconoscere
la caratteristica ornamentazione a circoli intrecciati, ripieni di fiori, come nel pluteo di Santa
Maria in Cosmedin ; 3

30 Altro frammentino dello stesso stile (m. 0.18 X 0.14), che con il precedente e
con quello che segue è conservato nella collezione antiquaria del signor V. Seratrice
(fig- b C);

40 Pezzo di cornice, di m. 0.72 X 0.19 X 0.11, integro a destra (fig. 1, a), il quale,
sopra una teoria di gigli, o di lancie acute, di cui i raffi dell’ima si riuniscono con quelli
delle vicine a formare un monotono archeggiamento, ha grossolanamente scolpiti i corri-
dietro, con i riccioli volventi a destra. 4

Sono per credere questi avanzi d’arte, come gli altri facenti parte degli amboni (oggi
dispersi) ricordati in un brevissimo manoscritto su Civita Lavinia da Enea Cassio, s non
dissimili per stile dal frammento di pluteo, ornato con due croci bizantine a rilievo in
mezzo a due girari pure rilevati, rinvenuto nella collegiata durante il 1900, allorché fu
rimosso il pavimento del presbiterio, 6 e che il secolo vili sia la loro epoca.

1 Nella collezione dell’egregio sig. Vincenzo Sera-
trice, locale ispettore dei monumenti e scavi, che
ringrazio pel valido aiuto fornitomi nella compilazione
della presente nota, oltre un’epigrafe cristiana del iv
secolo ho veduto una lucerna, sicuramente d’origine
locale, ornata nel piano superiore dalla croce carat-
teristica del v o vi secolo.

2 G. Tomassetti, Campagna romana in Archivio

della R. Soc. rom. di si. patr., Vili, 446. Oggi è nel
magazzino comunale.

3 Cfr. A. Venturi, Storia dell'arte, II, 143, fig. n6.

4 Ringrazio la cortesia della valente sig.na Giulia
Seratrice, cui debbo i disegni dei tre frammenti.

5 Gentilmente messo a mia disposizione dal cava-
lier G. Gucci.

6 Neanche questo si trova più sul luogo,
 
Annotationen