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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Mineralista.
Ecco due partite di un cercatore di miniere di qualche
importanza, tenuto conto che sono venuti a cercarlo fino
nelle nostre provincie. Gli do posto qui fra gli artisti pelle
cognizioni tecniche di metallurgia, che doveva avere.
« 1635 10 Gennaio scudi 100 al canonico Gioseppe Rossaccio
per rimborso di altrettanti pagati in Novara a m° Tomasso
Bruscha minierista fatto uenire da Massarano con altre quat-
tro persone per seruitio delle miniere di Monte Leone.
« 1635 12 gennaio scudi 248,36 a Tomaso Brusca e Gio.
Girolamo per la prouisione di 3 mesi a tutto il presente e
spese del uiaggio e uitto in andare a Massarano e tornare
a Roma » (1).
Ricamatovi.
La famiglia Semino può riguardarsi benemerita alle belle
arti, avendo dato pittori e orefici, di cui già abbiamo fatto
parola; ed ora ci si presenteranno dei ricamatori.
G. B. Bongiovanni genovese ricamatore a Banchi verso
Monte Giordano nella bottega di Pietro Semino contro Biagj
siciliano ricamatore, lavorante anche col Semino, espone
quanto segue :
(17 giugno 1624) Gian Mario Semino figlio di Pietro sud-
detto aveva domandato al Biagi se aveva notato giuste le
giornate del lavoro suo. Questi prese in mala parte la do-
manda, e alzò la voce. Il Bongiovanni temendo che venis-
sero alle mani, s'intromise, ed allora il Siciliano scagliò un
(1) Libro della Depositerìa 1635, fol. 6 e 7.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Mineralista.
Ecco due partite di un cercatore di miniere di qualche
importanza, tenuto conto che sono venuti a cercarlo fino
nelle nostre provincie. Gli do posto qui fra gli artisti pelle
cognizioni tecniche di metallurgia, che doveva avere.
« 1635 10 Gennaio scudi 100 al canonico Gioseppe Rossaccio
per rimborso di altrettanti pagati in Novara a m° Tomasso
Bruscha minierista fatto uenire da Massarano con altre quat-
tro persone per seruitio delle miniere di Monte Leone.
« 1635 12 gennaio scudi 248,36 a Tomaso Brusca e Gio.
Girolamo per la prouisione di 3 mesi a tutto il presente e
spese del uiaggio e uitto in andare a Massarano e tornare
a Roma » (1).
Ricamatovi.
La famiglia Semino può riguardarsi benemerita alle belle
arti, avendo dato pittori e orefici, di cui già abbiamo fatto
parola; ed ora ci si presenteranno dei ricamatori.
G. B. Bongiovanni genovese ricamatore a Banchi verso
Monte Giordano nella bottega di Pietro Semino contro Biagj
siciliano ricamatore, lavorante anche col Semino, espone
quanto segue :
(17 giugno 1624) Gian Mario Semino figlio di Pietro sud-
detto aveva domandato al Biagi se aveva notato giuste le
giornate del lavoro suo. Questi prese in mala parte la do-
manda, e alzò la voce. Il Bongiovanni temendo che venis-
sero alle mani, s'intromise, ed allora il Siciliano scagliò un
(1) Libro della Depositerìa 1635, fol. 6 e 7.