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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 1
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Venturi, Lionello: Note sulla galleria Borghese
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0071

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NOTE SULLA GALLERIA BORGHESE

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Borghese sono due ritratti di donna (n. 79 e 100) attribuiti, e credo giustamente, 1 al Bron-
zino, che ricordano altri di Sebastiano. 1 2 E ciò non soltanto perchè sono dipinti su lavagna;
infatti ricordiamo un altro ritratto di donna, proprio del Bronzino, esistente nella galleria Bar-
berini (n. 51), che mostra lo sforzo tecnico di arrivare a quell’effetto freddo e metallico otte-
nuto su lavagna, a quella mortificazione della qualità del colore, a tutto vantaggio del suo
valore, la quale tanto piaceva al Luciani, benché il dipinto sia su legno. Ma non solo nel colore
appare l’imitazione, bensì nel taglio del ritratto, nella posa, nel modo tutto d’interpretare la
figura umana, cioè nello stile. Alla questione se sieno vere copie da ritratti perduti di Seba-
stiano, oppure imitazioni libere, non so rispondere con argomenti fondati.

La pittura ferrarese del secolo xvi è notoriamente molto bene rappresentata nella gal-

Fig. 2 — Dosso Dossi (?) : Astolfo con la testa del gigante Orrile
Roma, Galleria Borghese - (Fotografia Anderson)

leria Borghese/ Dosso Dossi e Battista figurano più volte, e sono bene distinti, salvo in un
quadro (fig. 1) rappresentante Callisto ripudiata da Diana (304). Nonostante l’avviso contrario

1 L’attribuzione è accettata da A. Venturi (Il Museo
e la Galleria Borghese, Roma, 1893, pag. 74 e 82) e da
Lafenestre e Richtenberger(7yL>7;z<?, LesMusées, etc.,
Paris, 1905, pag. 14).

2 II n. 79 corrisponde molto per taglio e per fat-
tura con il ritratto di donna (Giulia Gonzaga?) della
coll. Steinmayer (Cfr. D’Achiardi, Sebastiano del

Piombo, Roma, 1908, pag. 267); la figura n. 79 è voltata
in senso inverso; nell’assottigliamento elegante delle
membra e nella fattura della mano si rileva lo stesso spi-
rito. Il quadro n. 100 si avvicina, in modo meno evidente
del precedente, al ritratto'di donna della coll. Huld-
schinsky di Berlino (D’Achiardi, op. cit., pag. 205).

3 La ragione dell’ abbondanza di pitture ferraresi

L'Arte. XII, 5.
 
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