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A. NEO USTE O/FFF
mente sotto l’impulso di Timoteo Viti, è ben lungi dalla maniera del Perugino, così pel tipo
dei personaggi rappresentati come per il disegno e il colorito. Anche i lavori eseguiti durante
la permanenza di Raffaello nella bottega del Perugino mostrano già tale una indipendenza
e una personalità, che queste caratteristiche dovrebbero pure riscontrarsi nel trittico, qua-
lora fosse opera sua: bisogna invece riconoscere che tali doti di Raffaello non ci è dato
riscontrare nel trittico in questione dopo l’esame più minuzioso, sia pure prendendo come
Perugino : Crocefissione
Firenze, Galleria Antica e Moderna. - (Fotografia Alinari)
base delle nostre ricerche, unico procedimento serio nelle questioni di critica artistica, una
minuta comparazione nel disegno e nel colorito. Se poi, fondandoci solo sull’impressione
generale del quadro, ne concludessimo che vi ha qualche cosa di più geniale che non abi-
tualmente nelle opere del Perugino, qualche cosa insomma che parla in favore di Raffaello,
meriteremmo il facile rimprovero di seguire il metodo, ormai abbandonato, della vecchia
critica, che ha condotto a tante assurdità. Sulla paternità di questo quadro sarebbero ancora
possibili dubbi, se Raffaello stesso, per così dire, non protestasse contro l’ingiusta attribu-
zione a lui fatta del trittico già nella Collezione Galitzine.
Nella collezione privata di Mr Mond a Londra, esiste una Crocifissione, opera certamente
di Raffaello, secondo ne accertano dati storici, e, non meno, il carattere stesso del lavoro.
Questo quadro è dipinto sotto l’influsso palese del Perugino, e si riporta al medesimo periodo
d’attività di Raffaello che il nostro trittico, qualora questo si volesse dare al syo pennello.
A. NEO USTE O/FFF
mente sotto l’impulso di Timoteo Viti, è ben lungi dalla maniera del Perugino, così pel tipo
dei personaggi rappresentati come per il disegno e il colorito. Anche i lavori eseguiti durante
la permanenza di Raffaello nella bottega del Perugino mostrano già tale una indipendenza
e una personalità, che queste caratteristiche dovrebbero pure riscontrarsi nel trittico, qua-
lora fosse opera sua: bisogna invece riconoscere che tali doti di Raffaello non ci è dato
riscontrare nel trittico in questione dopo l’esame più minuzioso, sia pure prendendo come
Perugino : Crocefissione
Firenze, Galleria Antica e Moderna. - (Fotografia Alinari)
base delle nostre ricerche, unico procedimento serio nelle questioni di critica artistica, una
minuta comparazione nel disegno e nel colorito. Se poi, fondandoci solo sull’impressione
generale del quadro, ne concludessimo che vi ha qualche cosa di più geniale che non abi-
tualmente nelle opere del Perugino, qualche cosa insomma che parla in favore di Raffaello,
meriteremmo il facile rimprovero di seguire il metodo, ormai abbandonato, della vecchia
critica, che ha condotto a tante assurdità. Sulla paternità di questo quadro sarebbero ancora
possibili dubbi, se Raffaello stesso, per così dire, non protestasse contro l’ingiusta attribu-
zione a lui fatta del trittico già nella Collezione Galitzine.
Nella collezione privata di Mr Mond a Londra, esiste una Crocifissione, opera certamente
di Raffaello, secondo ne accertano dati storici, e, non meno, il carattere stesso del lavoro.
Questo quadro è dipinto sotto l’influsso palese del Perugino, e si riporta al medesimo periodo
d’attività di Raffaello che il nostro trittico, qualora questo si volesse dare al syo pennello.