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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 3
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Reymond, Marcel: Il ferro
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0209

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IL FERRO

1 ferro, artisticamente e industrialmente, si presenta a
noi sotto aspetti differenti : il ferro fuso, il ferro battuto,
Faccialo.

Il Ferro fuso non è che il minerale (ossido di ferro)
come esce dal fuoco. Il metallo in questo stato può es-
sere gettato in uno stampo e si può dargli così molto
facilmente la forma desiderata. Ma il prodotto è grosso-
lano; il ferro fuso è una materia mal docile che non segue
con bastante fedeltà i meandri dello stampo, che non
aderisce ben strettamente alle pareti. Il ferro fuso è privo
di finezza ; serve per far dei lavori un po’ rozzi, alari, lastre
da camini, mortai, ecc.

Per dare al Ferro le qualità che gli mancano convien
martellarlo; è il martello che fa il ferro e gli dà nervosità e rigidità: non però quella resi-
stenza che si può desiderare.' Bisogna combinarlo con un po’ di carbone, bisogna farne
Acciaio, per avere il metallo pieghevole e solido per eccellenza, il metallo della spada. Con
l’Acciaio si fanno le armature più resistenti e nello stesso tempo gli oggetti più delicati,
dei gioielli che rivaleggiano in finezza con quelli d’oro e d’argento. Ma l’acciaio non si lavora
agevolmente e si può dire che non fu adoperato che per fabbricare armi e gioielli.

La Ghisa, da non confondersi col Ferro fuso, non fu conosciuta che nel XVIII secolo,
da quando si cominciò a trattare il ferro col carbone fossile. Fin che il minerale fu trattato
colla legna non si ottenne che ferro fuso, ferro puro.

Questo è quanto ci mostra l’ammirevole collezione del Museo delle Arti decorative, che
la bella pubblicazione uscita dai laboratori Longuet ci permette di conoscere. Le serie di
ferro possedute dal Museo di Arti decorative provengono in gran parte dalla collezione
Le Secq des Tournelles. Cominciata dal Le Secq, pittore e incisore di merito, verso il 1860,
questa collezione fu continuata da suo figlio che ha voluto legarla al Museo, pubblicando in
collaborazione col signor Metmann, conservatore del Museo, il libro di cui è questione quq
Questa collezione che noi crediamo senza rivali ci fornirà sull’arte del ferro notizie che
si cercherebbero invano nei libri e nei musei. Un indice delle materie, esattissimo, spiega
la provenienza, la dimensione e la natura d’ogni singolo oggetto : ferro fuso, ferro, acciaio.
Di più esso indica i modi di fabbricazione che sono assai numerosi, dal ferro battuto che 1

1 A proposito della pubblicazione del Museo d’Arte e dal sig. Le Secq des Tournelles, donatore del Museo,

decorativa di Parigi, uscita dai laboratori foto-meccanici (Un volume in-folio con 130 tavole che riproducono

del sig. Longuet. Il volume consacrato al Ferro è stato 1485 oggetti),
pubblicato dal sig. Metmann, conservatore del Museo

L'Arte, XII, 22.
 
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