SCULTORI E SCULTURE ABRUZZESL DEL SECOLO XV
187
scultura quattrocentesca che, trovatasi in condizioni eccezionalmente propizie alla conserva-
zione, appaia oggi nell’insieme cosi fresca e quasi incolume da restauri e rifacimenti. Lo
stesso per esempio non può dirsi della simile statua della Madonna (fig. 4) che, sotto lo
stesso titolo, si venera nella chiesa collegiata della limitrofa Campii, e che fu ristaurata,
come si legge in un lato della base, nel MDXCV, ma non sì che non ne rimanga una
Fig-, 4 — Giovanni di Blasuccio: Santa Maria de’Lumi.
Campii, Chiesa Collegiata
affinità di forma e una somiglianza d’ispirazione notevolissima, la quale fa attribuire anche
quest’opera a Giovanni di Blasuccio. Prove storiche dirette non ve ne sono, ma una ce n’è
indiretta che non manca però di valore. Nell’altro lato della base si legge ancora la data
MCCCCXCV.
Al numero dei rinomati scultori abruzzesi, che mostrano di aver avuto col noto Silvestro
più stretta parentela, oltre Giovan Francesco Gagliardelli, dobbiamo dunque aggiungere
Giovanni di Blasuccio e Paolo dell’Aquila, che nel 1475 eseguì una Madonna simile a quelle
suindicate, per la chiesa di Civìtaquana, lasciandovi l’iscrizione: OPVS PAVLI AQVILANI
MCCCCLXXV, letta dal mio amico Salvatore Rubini.
Teramo, io febbraio 1909.
Vincenzo Balzano.
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scultura quattrocentesca che, trovatasi in condizioni eccezionalmente propizie alla conserva-
zione, appaia oggi nell’insieme cosi fresca e quasi incolume da restauri e rifacimenti. Lo
stesso per esempio non può dirsi della simile statua della Madonna (fig. 4) che, sotto lo
stesso titolo, si venera nella chiesa collegiata della limitrofa Campii, e che fu ristaurata,
come si legge in un lato della base, nel MDXCV, ma non sì che non ne rimanga una
Fig-, 4 — Giovanni di Blasuccio: Santa Maria de’Lumi.
Campii, Chiesa Collegiata
affinità di forma e una somiglianza d’ispirazione notevolissima, la quale fa attribuire anche
quest’opera a Giovanni di Blasuccio. Prove storiche dirette non ve ne sono, ma una ce n’è
indiretta che non manca però di valore. Nell’altro lato della base si legge ancora la data
MCCCCXCV.
Al numero dei rinomati scultori abruzzesi, che mostrano di aver avuto col noto Silvestro
più stretta parentela, oltre Giovan Francesco Gagliardelli, dobbiamo dunque aggiungere
Giovanni di Blasuccio e Paolo dell’Aquila, che nel 1475 eseguì una Madonna simile a quelle
suindicate, per la chiesa di Civìtaquana, lasciandovi l’iscrizione: OPVS PAVLI AQVILANI
MCCCCLXXV, letta dal mio amico Salvatore Rubini.
Teramo, io febbraio 1909.
Vincenzo Balzano.