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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 3
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Venturi, Adolfo: Studii sull'arte umbra del '400
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0237

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STUDI! SULL'ARTE UMBRA DEL ’qoo

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inscritto in quest’anno, a diciassette anni d’età. Però in seguito, di contro a un altro pit-
tore, è la data del 1469; e si può ritenere che tra il 1463 e il ’6g Fiorenzo di Lorenzo sia
stato matricolato. Ci siamo trattenuti su questo particolare, per mostrare come non sia
troppo fondata l’idea che si ha della grande precocità dell’artista, il quale esordisce col
quadro della galleria di Perugia (fig. io), che comprende nel mezzo la Madonna col Bam-
bino assistita da due angioli e adorata da due confratelli della Giustizia; nei lati i SS. Mus-
siola, Andrea Apostolo, Pietro Apostolo e Francesco d’Assisi; nella predella, la Pietà, i due
confratelli, i SS. Bernardino da Siena, Giovan Battista, Girolamo, Sebastiano. In questo quadro

Fiorenzo di Lorenzo, schiettamente umbro, ha assimilato forme dell’Alunno, di cui serba tipi
con le consuete smorfie, ed altre del Bonfigli, del quale mantiene le vestimenta dure, me-
talliche, e il modo di stringere, come di legare i corpi umani, specialmente le giunture. Si
vedono già i segni abituali dell’artista nelle dita delle mani aperte, come prese da crampi,
e col pollice distaccato fortemente dalle altre dita; nelle orecchie faunesche; in tutti i linea-
menti gonfi.

Questo dipinto in cui le forme apprese da Fiorenzo di Lorenzo sono modificate, ela-
borate, e rese migliori non può essere un’opera del tutto primitiva, essendo in essa mani-
festi i caratteri individuali di Fiorenzo di Lorenzo. Probabilmente il maestro avrebbe dimo-
strato prima più chiarì, più diretti i suoi addentellati vuoi con l’Alunno, vuoi col Bon-
figli. C’è del resto un’altra pittura, il trittico della National Gallery di Londra, che concorre
a persuaderci che Fiorenzo di Lorenzo nel quadro descritto aveva già raggiunto forme pro-
prie, e già si era formata una convenzione particolare di forme. Rivediamo nel trittico
l’aspetto della Madonna di Perùgia, degli angioli di qua e di là dal trono, dei Santi dalle
barbe a fili di ferro radiate; ritroviamo nel San Bartolomeo il manto girato sotto il ventre,
come nel San Pietro dell’ancona di Perugia, e calcato sul grosso e tondo ginocchio sinistro;
 
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