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CORRIERI
Duccio di Boninsegna: Crocefissione.
Pietroburgo, Collezione del principe A. Gagarine
Debbo anche soffermarmi su una piccola pittura del
Perugino, il busto di San Sebastiano, firmato (Petrus
Perusinus pinxit) in lettere d’oro sulla freccia che
fora il collo del martire. Paragonata al grande quadro
del Museo del Louvre, si dimostra un capolavoro,
nel quale il Perugino ha saputo dispiegare il chiarore
misterioso, di cui fu maestro, ed esprimere un’estasi
konsky, con altre opere tra le quali una Santa Fami-
glia, da M. de Liphart attribuita a Gaudenzio Ferrari,
e pure presentata all’ Esposizione.
Si trovava ancora il nome del Perugino sotto una
testa di Santa Maria Maddalena, una ripetizione se
non copia del suo celebre prototipo.
Io mi limito a nominare solamente un grande Oc-
poco tempo che ha durato l’Esposizione non ha per-
messo di fare un’analisi più precisa, e io voglio so
lamente affermare che questo quadro incanta per
sincerità e giustezza.
religiosa non esagerata. La conservazione del quadro
è buona ; e noi non abbiamo che a dolerci che il
quadro spesso sia trasportato a Roma, presso la mar-
chesa Campanari che l’ha ereditato dai principi Wol-
CORRIERI
Duccio di Boninsegna: Crocefissione.
Pietroburgo, Collezione del principe A. Gagarine
Debbo anche soffermarmi su una piccola pittura del
Perugino, il busto di San Sebastiano, firmato (Petrus
Perusinus pinxit) in lettere d’oro sulla freccia che
fora il collo del martire. Paragonata al grande quadro
del Museo del Louvre, si dimostra un capolavoro,
nel quale il Perugino ha saputo dispiegare il chiarore
misterioso, di cui fu maestro, ed esprimere un’estasi
konsky, con altre opere tra le quali una Santa Fami-
glia, da M. de Liphart attribuita a Gaudenzio Ferrari,
e pure presentata all’ Esposizione.
Si trovava ancora il nome del Perugino sotto una
testa di Santa Maria Maddalena, una ripetizione se
non copia del suo celebre prototipo.
Io mi limito a nominare solamente un grande Oc-
poco tempo che ha durato l’Esposizione non ha per-
messo di fare un’analisi più precisa, e io voglio so
lamente affermare che questo quadro incanta per
sincerità e giustezza.
religiosa non esagerata. La conservazione del quadro
è buona ; e noi non abbiamo che a dolerci che il
quadro spesso sia trasportato a Roma, presso la mar-
chesa Campanari che l’ha ereditato dai principi Wol-