Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:
Corrieri
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0264

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
CORRIERI

Tuttavia, senza insistere sulla tecnica, voglio consta-
tare la profonda ammirazione, l’impressione sempre
crescente che si prova davanti questa piccola tela dai
colori indecisi, complicati, dal disegno libero e pre-
ciso, dall’espressione inusitata. Guardate il fanciullo,
confrontatelo a quelli che ci hanno lasciato i maggiori
artisti, lasciatevi vincere da questa giovanissima madre
e voi non mancherete di convenire che l’autore di
questo quadro fu un sommo maestro. Tuttavia l’at-

tuti al Palazzo di Gatchina in più di trenta grandi
tele di Bellotto d’un grande interesse storico, ma
esigevano esse sole diverse sale; ne abbiamo scelte
soltanto tre grandi dovute alla collaborazione d’An-
tonio Canale e G. B. Tiepolo, acquistate un tempo
a Padova, dove ornavano il palazzo Mocenigo nel
quartiere di Santa Sofia. Sono magnifiche fantasie
architettoniche, per le quali era d’uopo la immagina-
zione lussuosa di quei decoratori di genio. La serie

Tintoretto : Ritratto d’uomo.
Pietroburgo, Coll, del barone N. Wrangel

tribuzione a Leonardo è questione troppo grave perchè
io la creda risoluta, e, mentre lascio alla critica di
determinare l’autore, preferisco di attribuire il quadro
alla scuola di Leonardo, sebbene il catalogo dell’Espo-
sizione parteggi per il maestro in persona.

Io non saprei affei mare che la scuola bolognese sia
poco rappresentata in Russia; ciò non corrisponderebbe
alla piedilezione che già esisteva per essa; credo piut-
tosto dover indicare (o ringraziare) il caso, se all’Espo-
sizione l’abbiamo avuta poco rappresentata. Al con-
trario si è dovuto rifiutare molti italiani del xvm secolo
per deficienza di spazio. Per esempio ci siamo imbat-

comprendeva sei quadri ; ma oggidì non si sa più
dove siano gli altri tre. E qui bisogna citare due
Guardi di prima qualità, di cui uno (lo scalone dei
Dogi) ha il difetto di essere stato spesso ricopiato, e
diverse opere dei due Tiepolo che mostravano tutte
le qualità di questi artisti, ma erano poco importanti
quantunque infinitamente graziose e ardite. Una grande
tela attribuita a G. B. Tiepolo, la Morte di Sofo-
nisba, ha suscitato seri dubbi, alla pari d’un ritratto
fantastico, rammentante le sue acqueforti.

Un’adorabile composizione di Piazzetta aveva un
posto d’onore, cioè il pìccolo Savoiardo, fornita alla
 
Annotationen