MISCELLANEA
A nessuno può essere sfuggito, anche a un esame
superficiale, le analogie evidenti che passano tra l’una
e l’altra opera di Melozzo.
Si confronti, ad esempio, la testa del San Seba-
stiano con quella dell’angelo che suona la mandola,
311
Nel paesaggio, finalmente, limpido e arioso come
in Piero della Francesca, dobbiamo indiscutibilmente
riconoscere la mano del suo sapiente scolaro. Giammai
Antoniazzo ha subito V influsso di Pier del Borgo, giam-
mai egli si abbandonò alle ricerche della natura, agli
,\>r\y\ ;*'v > > \• v Alò- iiò/svo
TO V*
lEM P LA. DOMVM EX POS ITI S:V U.O S FORA MOt
VlRGtNEAM TRiVjl QVp D RE PARAR! S A qv
Prisca licet navtis statvas dare comm
Et VATVC.ANVM CINGERE S1XTE 1VGVMI
Plvs tamen-vrbs debet:Nam QVAF. SQVAl
Cerni fvh in ce le bri biruotheca loco ^
Melozzo da Forlì: il Platina.
Roma, Galleria Vaticana. (Fot. Anderson)
e si troverà l’identica disposizione dei capelli divisi
sulla fronte e ricciuti all’estremità.
L’esecuzione in ambedue le teste è di una tale
leggerezza e vaporosità da far credere che queste
belle chiome bionde siano mosse come da una lieve
brezza.
Inoltre corrispondenti in tutto sono il colorito bian-
castro delle carni, le labbra e le guancie rosee.
effetti di prospettiva aerea ; e i paesaggi dei suoi af-
freschi lo dimostrano poco abile nel tracciar linee e
formar piani e fare indietreggiare il fondo e il cielo.
Un altro gran vanto della preziosa tavola della Gal-
leria nazionale è quello delle figure dei due donatori
che si vedono inginocchiati nel primo piano, col ber-
retto nelle mani, raccolti e gravi, davanti al Santo.
In queste teste-che sono di una modellatura semplice
A nessuno può essere sfuggito, anche a un esame
superficiale, le analogie evidenti che passano tra l’una
e l’altra opera di Melozzo.
Si confronti, ad esempio, la testa del San Seba-
stiano con quella dell’angelo che suona la mandola,
311
Nel paesaggio, finalmente, limpido e arioso come
in Piero della Francesca, dobbiamo indiscutibilmente
riconoscere la mano del suo sapiente scolaro. Giammai
Antoniazzo ha subito V influsso di Pier del Borgo, giam-
mai egli si abbandonò alle ricerche della natura, agli
,\>r\y\ ;*'v > > \• v Alò- iiò/svo
TO V*
lEM P LA. DOMVM EX POS ITI S:V U.O S FORA MOt
VlRGtNEAM TRiVjl QVp D RE PARAR! S A qv
Prisca licet navtis statvas dare comm
Et VATVC.ANVM CINGERE S1XTE 1VGVMI
Plvs tamen-vrbs debet:Nam QVAF. SQVAl
Cerni fvh in ce le bri biruotheca loco ^
Melozzo da Forlì: il Platina.
Roma, Galleria Vaticana. (Fot. Anderson)
e si troverà l’identica disposizione dei capelli divisi
sulla fronte e ricciuti all’estremità.
L’esecuzione in ambedue le teste è di una tale
leggerezza e vaporosità da far credere che queste
belle chiome bionde siano mosse come da una lieve
brezza.
Inoltre corrispondenti in tutto sono il colorito bian-
castro delle carni, le labbra e le guancie rosee.
effetti di prospettiva aerea ; e i paesaggi dei suoi af-
freschi lo dimostrano poco abile nel tracciar linee e
formar piani e fare indietreggiare il fondo e il cielo.
Un altro gran vanto della preziosa tavola della Gal-
leria nazionale è quello delle figure dei due donatori
che si vedono inginocchiati nel primo piano, col ber-
retto nelle mani, raccolti e gravi, davanti al Santo.
In queste teste-che sono di una modellatura semplice