330 PIETRO PICCIRILLI
Il Febonio 1 crede questa lapide la prova sicura che la costruzione fu compiuta dal-
l’Angioino; io ritengo, invece, che a caso fu murata lì, perchè accenna ad un’opera
scultoria.
Signori della terra nel 1316 furono Leone della Montagna e Nicola e Francesco ni-
poti di lui. 2 Passata agli Orsini poco dopo, questi, intorno al 1340 restaurarono e ingran-
dirono la rocca, come si rileva da un’iscrizione trascritta e pubblicata dal citato storico.
Fig. 1 — Carsoli. Piazza e Castello. - (Fot. Piccirilli)
Carsoli vanta monumenti cospicui.
La chiesa di Santa Vittoria, che è nella piazza del mercato, conserva solo una parte
dell’ossatura antica. La facciata fu abbattuta nei 1676 3 e sostituita con quella che si vede
ora, nella quale, lateralmente all’entrata principale, si ammirano due portali del sec. xri,
tolti probabilmente da altra chiesa. Questi portali sono di figura rettangolare con le ornie
ricche d’intagli piatti; fu loro soppresso 1’archivolto per armonizzarli, forse, con le linee
della facciata moderna. I due architravi recano nelle estremità, un San Michele che infigg'e
l’asta di una croce nella bocca del drago, e una figura danzante, forse un fauno, che dà
fiato ad un corno ; nel mezzo l’Agnus Dei, con i simboli degli evangelisti ai lati. Accosto
alla chiesa è un’elegantissima casetta della fine del '400, che porta incastrati nei muri fram-
menti di arte romana, provenienti dalla distrutta Carseoli, e a pochi passi, fiancheggiante la
Via Valeria, il palazzo degli Orsini, la costruzione del quale può rimontare ai primi anni
del sec. XV. Le quattro bifore gotiche del fronte di questo simpatico tipo di casa civile
1 Op. cit.
2 Antinori, Corografia abruzzese, voi. 29, ms. nella
bibliot. S. Tommasi, Aquila.
3 Pieralice, op. cit.
Il Febonio 1 crede questa lapide la prova sicura che la costruzione fu compiuta dal-
l’Angioino; io ritengo, invece, che a caso fu murata lì, perchè accenna ad un’opera
scultoria.
Signori della terra nel 1316 furono Leone della Montagna e Nicola e Francesco ni-
poti di lui. 2 Passata agli Orsini poco dopo, questi, intorno al 1340 restaurarono e ingran-
dirono la rocca, come si rileva da un’iscrizione trascritta e pubblicata dal citato storico.
Fig. 1 — Carsoli. Piazza e Castello. - (Fot. Piccirilli)
Carsoli vanta monumenti cospicui.
La chiesa di Santa Vittoria, che è nella piazza del mercato, conserva solo una parte
dell’ossatura antica. La facciata fu abbattuta nei 1676 3 e sostituita con quella che si vede
ora, nella quale, lateralmente all’entrata principale, si ammirano due portali del sec. xri,
tolti probabilmente da altra chiesa. Questi portali sono di figura rettangolare con le ornie
ricche d’intagli piatti; fu loro soppresso 1’archivolto per armonizzarli, forse, con le linee
della facciata moderna. I due architravi recano nelle estremità, un San Michele che infigg'e
l’asta di una croce nella bocca del drago, e una figura danzante, forse un fauno, che dà
fiato ad un corno ; nel mezzo l’Agnus Dei, con i simboli degli evangelisti ai lati. Accosto
alla chiesa è un’elegantissima casetta della fine del '400, che porta incastrati nei muri fram-
menti di arte romana, provenienti dalla distrutta Carseoli, e a pochi passi, fiancheggiante la
Via Valeria, il palazzo degli Orsini, la costruzione del quale può rimontare ai primi anni
del sec. XV. Le quattro bifore gotiche del fronte di questo simpatico tipo di casa civile
1 Op. cit.
2 Antinori, Corografia abruzzese, voi. 29, ms. nella
bibliot. S. Tommasi, Aquila.
3 Pieralice, op. cit.