LA MAR SIC A MONUMENTALE
337
tiscono la covertura in sei volticine a crociera. Da per tutto, bianco di calce. Sono stati,
però, risparmiati alcuni buoni affreschi del quattro e cinquecento. Cristo benedicente con
un volume aperto nella mano sinistra, ov’è scritto in caratteri latini:
EGO MVDI
SVM VIA VE
LVXR...
è un’opera di forte colorito. Questa pittura fa riscontro ad altra che le sta a fianco, dello
stesso artista della fine del Quattrocento, la quale rappresenta la Vergine Addolorata.
Fig. 6 — Carsoli. Chiesa di Santa Maria in Cellis.
Frammenti di arte romana - (Fot. Piccirilli)
* * *
Fatto' ritorno a Carsoli, si può essere in tre quarti d’ora di ferrovia a Scurcola, un
paesello posto alle pendici di un monte e tangente i Campi Palentini, là dove Carlo I scon-
fisse l’infelice Corradino di Svevia. E proprio presso Scurcola che il superbo Angioino fece
innalzare « ad onor di Dio e della Beata Vergine, in prò della salute sua e dei suoi prede-
IAArte. XII, 43.
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tiscono la covertura in sei volticine a crociera. Da per tutto, bianco di calce. Sono stati,
però, risparmiati alcuni buoni affreschi del quattro e cinquecento. Cristo benedicente con
un volume aperto nella mano sinistra, ov’è scritto in caratteri latini:
EGO MVDI
SVM VIA VE
LVXR...
è un’opera di forte colorito. Questa pittura fa riscontro ad altra che le sta a fianco, dello
stesso artista della fine del Quattrocento, la quale rappresenta la Vergine Addolorata.
Fig. 6 — Carsoli. Chiesa di Santa Maria in Cellis.
Frammenti di arte romana - (Fot. Piccirilli)
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Fatto' ritorno a Carsoli, si può essere in tre quarti d’ora di ferrovia a Scurcola, un
paesello posto alle pendici di un monte e tangente i Campi Palentini, là dove Carlo I scon-
fisse l’infelice Corradino di Svevia. E proprio presso Scurcola che il superbo Angioino fece
innalzare « ad onor di Dio e della Beata Vergine, in prò della salute sua e dei suoi prede-
IAArte. XII, 43.