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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

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Fasc. 5
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Piccirilli, Pietro: La marsica monumentale: Note d'arte
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https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0380

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338

PIETRO PICCIRILLI

cessori e successori e di coloro che erano
morti, un monastero di Cisterciensi, inti-
tolato Santa Maria della Victoria. 1

Il primo che fece conoscere alcune par-
ticolarità sulla costruzione della chiesa e
dell’abbazia di Santa Maria della Vittoria,
traendole dai registri angioini, fu lo Schulz.2
Aia molto scarsi furono i documenti editi o
citati da lui ; onde viene a proposito ora la
monografia del chiarissimo P. Egidi, 3 la
quale, ricca di documenti nuovi e preziosi,
ci fa assistere passo per passo al concepi-
mento, alla nascita, alla perfezione del mo-
numento, verso cui l’Angioino fu tenero e
prodigo di favori e di ricchezze.

Per la storia stralcio e riassumo alcune
parti dall’erudita opera.

L’abbazia della Vittoria fu incominciata
alcuni anni dopo la battaglia.

Per la scelta del luogo Carlo mandò in
Abruzzo i suoi familiari frate Giacomo,
maestro Pietro da Chaule, chierico della
curia, Simone di Angart, Pietro de Car-
relli, insieme con l’abate di Casanova, per-
chè, esaminato attentamente il sito del com-
battimento, ne eleggessero la parte più
adatta allo scopo, facessero calcolo del ne-
cessario, in cose e denaro per la fabbrica,
ecc. Ebbero l’incarico il i° gennaio 1274;
un mese dopo avevano compito il viaggio,
scelto il luogo, fatti i preventivi e man-
dati al re, il quale, dopo averli approvati,
dette le necessarie disposizioni, perchè su-
bito si ponesse mano al lavoro.

Amministratori dell’opera furono il mo-
naco Pietro dell’Oratorio4 e il giudice An-
gelo da Fog'g'ia, maestro Pietro de Chaule,
il direttore tecnico, forse non l’architetto
nel vero significato della parola. Nel marzo
erano gettate le fondamenta. Pietro da
Chaule non rimase a lungo nella Marsica;
nel mag'g'io 1274 il re lo aveva mandato
a Scafati per la costruzione di Santa Maria
di Reai Valle. S’ignora chi prendesse il
suo posto, perchè per un periodo di tre anni i documenti scarseggiano. Si sa solamente che
fin dal maggio del 1274, Angelo da Foggia, ammalatosi, fu rimpiazzato da Giovanni da
Vairano di Manfredonia.


m*-


Carsoli. Chiesa di Santa Maria in Celiis.
Portale. - ( Fot. Piccirilli)

1 G. Del Giudice, Codice diplomatico, p. II, voi. 20.

2 Denkmtiler der Kunst der Mittelalters in Unteri-
talien. Dresden, 1860.

3 Carlo I d’Angiò e l’Abbazia di Santa Maria della

Vittoria presso Scurcola. Arch. stor. per le Provincie
napoletane. Ann. XXXIV, fase. II. Pierro e f., Na-
poli, 1909.

4 Oratorium, monastero cistercense fiorito in Angiò.
 
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