Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 12.1909

DOI Heft:
Fasc. 6
DOI Artikel:
Corrieri
DOI Artikel:
Cronaca
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24137#0513

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
CORRIERI

469

Si nota solo il rifacimento del breve gambo com-
piutosi, come si dice, verso il 1820, dopo che l’osten-
sorio fu rubato e subito recuperato.

Caltanissetta conserva poco, pochissimo del suo
medioevo, e infatti girando per le vie larghe e diritte
della moderna città, non avviene d’incontrare alcun
avanzo di antiche costruzioni, le quali certamente
furon distrutte dai terremoti che funestarono il paese.
Bisogna uscire fuori dell’abitato per osservare qual-
che monumento medioevale, come la chiesa degli
Angeli, della fine del sec. xv, presso l’attuale cimi-
tero ; lo scheletrico castello di Pietrarossa, notevole

solo per i ricordi storici che ad esso si legano ; e, a
tre chilometri dalla città, la pregevole chiesetta nor-
manna di Santo Spirito con la sua elegante abside e
con alcuni affreschi del *400.

Di altri pezzi mobili, anche non eguali per impor-
tanza a quellojda me innanzi descritto, credo che non
si possa indicare l’esistenza; ma basta tale splendido
ostensorio a dimostrare come pure nell’oreficeria si-
ciliana penetrassero le forme catalane (cfr. Sanpere
o. c. p. 69), e a testimoniare, ad un tempo, di quali
tesori d’arte fossero ricche le antiche chiese del-
1’ Isola. Enrico Mauceri.

CRONACA

Importante affresco scoperto a San Bartolomeo
all’Isola in Roma. —In questi giorni la R. Sovrin-
tendenza dei monumenti ha proceduto allo scopri-
mento di un’importante pittura a fresco, nella chiesa
di San Bartolomeo all’Isola.

L’affresco che rimonta alla prima metà del se-
colo xiii, rappresenta la Madonna in trono col Bam-
bino, e due figure di santi o di committenti, ed è un
bellissimo saggio dell’arte romana del duecento, an-
teriore al movimento di rinascita iniziato da Pietro
Cavallini.

La scoperta di un affresco del seicento a Lucca.

— La Sovrintendenza dei monumenti ha fatto testé
visitare un affresco scoperto nellaAhiesa di San Ro-
mano, che era nascosto dietro un altare di una delle
cappelle. L’affresco rappresenta un Cristo in gloria
contornato da angioli, e sembra doversi ritenere opera
di un buon maestro toscano del secolo decimosesto
e assai probabilmente di uno derivato da Fra Barto-
lomeo.

Scoperta d’affreschi nell’abside della chiesa di
San Silvestro in Tivoli. — Trattasi di affreschi del
secolo xi, a quanto si afferma, rappresentanti la Ver-
gine col Bambino benedicente su trono gemmato, tra
Profeti con rotoli dispiegati.

La scoperta di modelli di Michelangelo nel-
l’Accademia Reale di Perugia. — Si è annunciato
nel Giornale d’Italia la scoperta fatta da un valente
studioso ; Dr. Walter Bombe, dei modelli in gesso

delle statue di Michelangelo per le tombe medicee.
Per ultimo però, il Dr. Bombe stesso propende a
credere che i modelli sieno stati eseguiti da Vincenzo
Danti, come molti pensarono all’annuncio della sco-
perta.

Riordinamento della Galleria degli Uffici. — Si

annuncia che nella sala, ove uua volta erano raccolti
in più file gli autoritratti dei pittori antichi e moderni,
si disporranno ordinatamente disegni e stampe. Nella
Galleria poi è stata trasportata la raccolta degli auto-
ritratti : quattro sale sono state destinate agli antichi
fino a tutto il '700, quattro ai moderni.

L’opera del Consiglio Superiore di Belle Arti.
— A sezioni riunite il Consiglio superiore per le an-
tichità e le belle arti adunatosi il 24 novembre ha
approvato lo schema di regolamento per la nuova
legge sulle antichità e le belle arti.

Ha poi dato parere favorevole circa il riordina-
mento delle Terme Diocleziane, e contrario circa la
progettata unione dei Palazzi capitolini e le richieste
per rappresentazioni cinematografiche nei monumenti.

La sezione seconda del Consiglio (Arte Medievale
e Moderna) si è occupata di diverse proposte di ac-
quisto per opere d’arte offerte in vendita al Ministero
della Pubblica Istruzione da privati. Ha poi delibe-
rato, a norma dell’art. 2 della legge 20 giugno 1909,
su vendite e permute di oggetti pertinenti ad enti
morali. Si è infine occupata di questioni attinenti alla
conservazione ed al restauro di diversi monumenti
 
Annotationen