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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
in un suo podere presso la città, le quali diedero grande
copia di monumenti romani, e misero allo scoperto qual-
che non dubbio tratto dell'antica via Emilia.
Ma le investigazioni archeologiche non furono conti-
nuate, e si aspetta dal caso, se non dalla volontà degli uo-
mini, che ritornino alla luce nuovi monumenti per la
illustrazione del periodo storico di Acqui ai tempi romani,
e dell'evo antichissimo, non meno importante, che prende
nome dai Liguri Stazielli. Fu dovuto al caso che una pi-
scina romana, dove l'acqua bolle a 65 gradi, si scoprisse
nel centro della città l'anno 1872; già da lunga pezza l'acqua
sgorgava da due bocche; ma la piscina era rimasta se-
polta da un monte di macerie: conservati erano i sedili
di marmo, quantunque in alcune parti ristaurati con un
materiale inferiore; ed io ebbi occasione di osservare (in-
vitato dal sindaco comm. Saracco senatore del Regno a
recarmi sul luogo), che i sedili erano numerati alla ma-
niera dei Greci.
E l'antica civiltà delle tribù Liguri, che oggi reclama
più che mai l'attenzione e gli studi degli Archeologi.
Torino, gennaio 1878.
A. FABRETTI.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
in un suo podere presso la città, le quali diedero grande
copia di monumenti romani, e misero allo scoperto qual-
che non dubbio tratto dell'antica via Emilia.
Ma le investigazioni archeologiche non furono conti-
nuate, e si aspetta dal caso, se non dalla volontà degli uo-
mini, che ritornino alla luce nuovi monumenti per la
illustrazione del periodo storico di Acqui ai tempi romani,
e dell'evo antichissimo, non meno importante, che prende
nome dai Liguri Stazielli. Fu dovuto al caso che una pi-
scina romana, dove l'acqua bolle a 65 gradi, si scoprisse
nel centro della città l'anno 1872; già da lunga pezza l'acqua
sgorgava da due bocche; ma la piscina era rimasta se-
polta da un monte di macerie: conservati erano i sedili
di marmo, quantunque in alcune parti ristaurati con un
materiale inferiore; ed io ebbi occasione di osservare (in-
vitato dal sindaco comm. Saracco senatore del Regno a
recarmi sul luogo), che i sedili erano numerati alla ma-
niera dei Greci.
E l'antica civiltà delle tribù Liguri, che oggi reclama
più che mai l'attenzione e gli studi degli Archeologi.
Torino, gennaio 1878.
A. FABRETTI.