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Biscarra, C. F.: Studio preparatorio per un elenco degli edifici e monumenti nazionali del Piemonte
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archeologia e belle arti
sulle persone dell'arte, che ravvisava più strettamente com-
petenti nella materia, e più indicate per cognizioni acquisite
in siffatti studi speciali, designava al Governo la nomina di
una Commissione incaricata dell'importante e delicato lavoro
che riesci va composta come segue:
Gamba bar. Francesco, direttore gen, della R. Pinacoteca,
Gamba cav. Enrico, prof, di disegno nella R. Acc. Albertina,
Gastaldi cav. Bartolomeo, prof, di geologia, archeologo,
Gastaldi cav. Andrea, prof, di pittura nella R. Acc. Albert.,
Pastoris conte Federico, professore accademico, ivi,
Avondo cav. Vittorio, pittore e antiquario,
Ceppi conte Carlo, professore d'architettura ecc.,
Mella Arborio conte Edoardo, architetto e archeologo,
Biscarra cav. Carlo Felice, prof., segr. della R. Acc. Albert.
Questa Commissione tenne la sua prima adunanza costi-
tutiva il giorno 24 di novembre dell'anno sovr' indicato,
ripartendo fra i convenuti le varie zone territoriali da esa-
minarsi, e fu stabilita la traccia del lavoro a norma di appositi
moduli a stampa, redatti sinotticamente. Succedettero poscia
parecchie riunioni ricordate coi rispettivi processi verbali
redatti dal Segretario dell'Accademia, membro anch'esso, e
relatore della Commissione, i quali vennero a lavoro com-
piuto allegati alla relazione generale includente i moduli
riempiti, e l'intero incartamento fu trasmesso dal Presidente
dell'Accademia sotto la data delli 27 aprile 1871 alla Giunta
di Belle Arti, Sottocommissione per i Monumenti Nazionali
sedente presso il Consiglio Superiore del Ministero della
Pubblica Istruzione.
Siffatto studio eseguito da molte consimili Commissioni
sedenti presso i principali centri artistici delle varie regioni
italiane deve aver posto il Governo in grado di apprezzare
il ricco e vasto patrimonio nazionale, non ben conosciuto
archeologia e belle arti
sulle persone dell'arte, che ravvisava più strettamente com-
petenti nella materia, e più indicate per cognizioni acquisite
in siffatti studi speciali, designava al Governo la nomina di
una Commissione incaricata dell'importante e delicato lavoro
che riesci va composta come segue:
Gamba bar. Francesco, direttore gen, della R. Pinacoteca,
Gamba cav. Enrico, prof, di disegno nella R. Acc. Albertina,
Gastaldi cav. Bartolomeo, prof, di geologia, archeologo,
Gastaldi cav. Andrea, prof, di pittura nella R. Acc. Albert.,
Pastoris conte Federico, professore accademico, ivi,
Avondo cav. Vittorio, pittore e antiquario,
Ceppi conte Carlo, professore d'architettura ecc.,
Mella Arborio conte Edoardo, architetto e archeologo,
Biscarra cav. Carlo Felice, prof., segr. della R. Acc. Albert.
Questa Commissione tenne la sua prima adunanza costi-
tutiva il giorno 24 di novembre dell'anno sovr' indicato,
ripartendo fra i convenuti le varie zone territoriali da esa-
minarsi, e fu stabilita la traccia del lavoro a norma di appositi
moduli a stampa, redatti sinotticamente. Succedettero poscia
parecchie riunioni ricordate coi rispettivi processi verbali
redatti dal Segretario dell'Accademia, membro anch'esso, e
relatore della Commissione, i quali vennero a lavoro com-
piuto allegati alla relazione generale includente i moduli
riempiti, e l'intero incartamento fu trasmesso dal Presidente
dell'Accademia sotto la data delli 27 aprile 1871 alla Giunta
di Belle Arti, Sottocommissione per i Monumenti Nazionali
sedente presso il Consiglio Superiore del Ministero della
Pubblica Istruzione.
Siffatto studio eseguito da molte consimili Commissioni
sedenti presso i principali centri artistici delle varie regioni
italiane deve aver posto il Governo in grado di apprezzare
il ricco e vasto patrimonio nazionale, non ben conosciuto