DOI Artikel:
Claretta, Gaudenzio: I marmi scritti di Torino e Suburbio dai bassi tempi alla metà del secolo XVIII, [2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11247#0399
37G
ARCHEOLOGIA lì BELLE ARTI
S. Brigida (i), S. Cristoforo (2), ed altre che verisimilmente
potevano contenere sarcofagi ed epigrafi delle antiche nostre
famiglie.
Fu ignorato sinqui che il monastero fosse riedificato nel
1411 per cura del principe Ludovico d'Acaia, (di quel bene-
merito principe, che sul principio dello stesso secolo XV
fondava in Torino lo studio generale, che fu poi la nostra
Università degli studi), e questo rimane provato dall'ordi-
nato del 22 marzo dell'anno citato, del nostro Comune,
che ben merita venga qui riprodotto.
« Die vigesima secunda mensis marcii 1411 in pieno et
generali Consilio maioris credencie civitatis Taurini voce
preconia sono campanae super solario domuscommunis more
solito congregato supradictus dominus locumtenens et iudex
petierunt et requisiverunt sibi conscilium exhiberi super
prepositis infrascriptis Et primo super requisitione qua fit
parte illustris et magnifici domini domini nostri Achaie prin-
cipis qui requirit unam roidam generalem bobum Taurini in
aiuctorium conducendum calcem sabionem et monos et alia
necessaria prò una die tantum causa fabricandi inoliaste-
riunì monacarum Sancte Clave quod monasterium prefactus
illustris dominus nosler intendit fieri facere de proprio.
« In reformacione cuius consilii facto partito de mandato
supradicti domini locumtenentis ad tabellas albas et nigras
ut moris est et placuit ipsis credendariis quod de speciali
alla sacrestia della cattedrale, per ordine di monsignor Romagnano,
di consenso dei nobili Michele, Niccolò ed Amedeo degli Ainardi suoi
patroni. Ib.
(1) Era rimpetto alla casa dei Guerini nella parrocchia di S. Dal-
mazzo presso la casa del signor di Parella. Sonvi memorie del 1333.
Nel 1482 fu istituita la cappella di S. Brigida nella parrocchia di San
Dalmazzo, di patronato dei Beccuti. Ib.
(2) Già convento a Porta Susina presso le mura della città, demo-
litosi nel 1536.
1
ARCHEOLOGIA lì BELLE ARTI
S. Brigida (i), S. Cristoforo (2), ed altre che verisimilmente
potevano contenere sarcofagi ed epigrafi delle antiche nostre
famiglie.
Fu ignorato sinqui che il monastero fosse riedificato nel
1411 per cura del principe Ludovico d'Acaia, (di quel bene-
merito principe, che sul principio dello stesso secolo XV
fondava in Torino lo studio generale, che fu poi la nostra
Università degli studi), e questo rimane provato dall'ordi-
nato del 22 marzo dell'anno citato, del nostro Comune,
che ben merita venga qui riprodotto.
« Die vigesima secunda mensis marcii 1411 in pieno et
generali Consilio maioris credencie civitatis Taurini voce
preconia sono campanae super solario domuscommunis more
solito congregato supradictus dominus locumtenens et iudex
petierunt et requisiverunt sibi conscilium exhiberi super
prepositis infrascriptis Et primo super requisitione qua fit
parte illustris et magnifici domini domini nostri Achaie prin-
cipis qui requirit unam roidam generalem bobum Taurini in
aiuctorium conducendum calcem sabionem et monos et alia
necessaria prò una die tantum causa fabricandi inoliaste-
riunì monacarum Sancte Clave quod monasterium prefactus
illustris dominus nosler intendit fieri facere de proprio.
« In reformacione cuius consilii facto partito de mandato
supradicti domini locumtenentis ad tabellas albas et nigras
ut moris est et placuit ipsis credendariis quod de speciali
alla sacrestia della cattedrale, per ordine di monsignor Romagnano,
di consenso dei nobili Michele, Niccolò ed Amedeo degli Ainardi suoi
patroni. Ib.
(1) Era rimpetto alla casa dei Guerini nella parrocchia di S. Dal-
mazzo presso la casa del signor di Parella. Sonvi memorie del 1333.
Nel 1482 fu istituita la cappella di S. Brigida nella parrocchia di San
Dalmazzo, di patronato dei Beccuti. Ib.
(2) Già convento a Porta Susina presso le mura della città, demo-
litosi nel 1536.
1