DOI Heft:
Nr. 2
DOI Artikel:Notizie
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18573#0080
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
79
« gli embrici colla medesima forinola, che fu adoperata sotto
« il di lui antecessore ( Teoderico ) , colla giunta però di tre
« lettere , che in un esemplare sono IDA e nell' altro
« ID V, rovesciata l'ultima lettera, siccome gli N e le due linee,
« che andavano sopra le sigle DN. Interpreterei in Beo
« vivas se avessi alle mani altri monumenti e non tegole ».
I sigilli del Ee Teoderico sulle tegole romane furono di due
forinole diverse: cioè regnante domino nostro Theoderico bono
Romae e regnante etc. felice Roma. Del re Atalarico il Marini
conobbe i soli due predetti esemplari di tegole improntate colla
formola bono Romae e le lettere inesplicate IDV ovvero IDA.
Ecco ora trovato negli scavi, di che ho dato un cenno, anche
del re Atalarico il sigillo coli' altra più classica formola felix
Roma. Le quali epigrafi dimostrano che il successore di Teo-
derico ne continuò i lodevoli esempi di cura delle pubbliche
fabbriche e dei monumenti di Koma; la rarità però degli embrici
improntati col nome di Atalarico è indizio dell' attività di sif-
fatti lavori durante il suo regno assai diminuita. Atalarico ,
come Teoderico, a capo dei sigilli d' ambedue le forinole pre-
fisse la croce.
Queste brevi notizie, frutto di novelli travamenti, valgano
a completare quelle, che nello scorso anno a larga mano ho pro-
fuso sulle figuline cristiane.
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« gli embrici colla medesima forinola, che fu adoperata sotto
« il di lui antecessore ( Teoderico ) , colla giunta però di tre
« lettere , che in un esemplare sono IDA e nell' altro
« ID V, rovesciata l'ultima lettera, siccome gli N e le due linee,
« che andavano sopra le sigle DN. Interpreterei in Beo
« vivas se avessi alle mani altri monumenti e non tegole ».
I sigilli del Ee Teoderico sulle tegole romane furono di due
forinole diverse: cioè regnante domino nostro Theoderico bono
Romae e regnante etc. felice Roma. Del re Atalarico il Marini
conobbe i soli due predetti esemplari di tegole improntate colla
formola bono Romae e le lettere inesplicate IDV ovvero IDA.
Ecco ora trovato negli scavi, di che ho dato un cenno, anche
del re Atalarico il sigillo coli' altra più classica formola felix
Roma. Le quali epigrafi dimostrano che il successore di Teo-
derico ne continuò i lodevoli esempi di cura delle pubbliche
fabbriche e dei monumenti di Koma; la rarità però degli embrici
improntati col nome di Atalarico è indizio dell' attività di sif-
fatti lavori durante il suo regno assai diminuita. Atalarico ,
come Teoderico, a capo dei sigilli d' ambedue le forinole pre-
fisse la croce.
Queste brevi notizie, frutto di novelli travamenti, valgano
a completare quelle, che nello scorso anno a larga mano ho pro-
fuso sulle figuline cristiane.