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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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suo stile ci dia argomento di crederla anteriore al periodo co-
stantiniano , non faremo questione di mesi ma di anni ;
e sarà necessario salire al secolo terzo ed ai tempi, che pre-
cedettero la persecuzione dioclezianea. Nella quale ipotesi, chi
mi spiegherà come la basilica spoletina durante quella perse-
cuzione sia rimasta intera ed illesa perfino nelle tante croci
del suo pubblico prospetto ; mentre Diocleziano fece inesorabil-
mente distruggere tutte le chiese , e ne anche nelle Gallie ,
ove imperava Costanzo amico dei Cristiani , quel decreto di
demolizione fu potuto eludere o lasciare ineseguito 1 ? La storia
rifiuta siffatto paradosso : le ragioni artistiche non sono sì ri-
gide e dimostrative, che possano prevalere alle storiche : il
monumento , la cui facciata ci si presenta in forme di classica
e in pari tempo cristiana architettura, è necessariamente po-
steriore all' editto di Costantino e di Licinio, che assicurò alla
chiesa la libertà e pubblicità del suo culto e dei suoi sacri
edifici durata senza interruzione da quella data ai giorni nostri.

Nel quale giudizio ho meco concordi gli scrittori delle cose
di Spoleto dal secolo XVII ad oggi: le loro principali testimo-
nianze legga chi vuole nel dotto volume del eh. Sansi ; che
al comune giudizio conforma anche il suo !. Ma non perciò
tutto diviene semplice e chiaro: ne senz' altre ricerche ci ada-
geremo sicuri nella sentenza, che ai primordi del periodo
costantiniano debba essere attribuita la spoletina basilica ; quale
rarissimo e forse singolare campione del gusto artistico dei
primi architetti cristiani o che al primo Augusto cristiano pre-
starono F ingegno e l'opera loro negli edifici solenni sotto gli
auspicii di lui costruiti e dedicati al nuovo culto. Alla cor-
tezza di sì importante giudizio due considerazioni fanno con-
trasto ; ed esigono esame attento e ponderato. L'Hiibsch stima,
che l'edificio sia tutto di pianta d' un medesimo tempo e d'arte

1 Lactantii, De mori, persec. c. 15.

2 Sansi, Degli edifici o dei frammenti storici delle antiche età di
Spoleto p. 224, 225.
 
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