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Bullettino di archeologia cristiana — 3.Ser. 3.1878

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Nr. 1-2
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Marucchi, Orazio; Stevenson, Enrico: Conferenze della Società di Cultori della Cristiana Archeologia in Roma, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.18565#0050
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50

bui, lettino

luce dagli scavi, erano talvolta sembrate imitazioni di quegli
ostensorii fatte nei secoli moderni. Oggi non solo ne è certi-
ficata l'antichità; ma il p. Bruzza ha dimostrato, che la figura
o l'emblema spesso mobile, che vi si poneva nel mezzo, era
talora il monogramma di Cristo. E così impariamo, che nelle
antiche basiliche e nei loro ornamenti e sacra suppellettile vi
era anche alcuna cosa di simile ai nostri ostensorii; nei quali
era onorato ed esaltato il signum Chrisli, simbolo della croce e
monogramma del nome del Salvatore.

La bella pietra incisa (corniola) delineata nella tav. I n. 6
è quella del sig. dottor Dressel, esibita ed illustrata nella con-
ferenza del 12 dee. 1875 (Bull. cit. p. 48, 49).

Gli altri oggetti delineati nelle tav. I, II sono illustrati
nelle conferenze dell'anno secondo. Il cui processo verbale è
stato redatto fino al Febbraio dal segretario signor O.Marucchi:
poi (impedito il segretario) dal sig. E. Stevenson. Io l'ho alquanto
compendiato e adattato all'uso della presente edizione, come
nell'anno primo.

Anno II.

CONFERENZE DAL DECEMBRE 1876 AL MAGGIO 1877.

o decembre 1876.

Il p. Bruzza presidente ragionò del monogramma I; che è
tanto celebre nei contorniati, e si trova anche nelle iscrizioni
cristiane, massime sepolcrali. La sua interpretazione è stata fino
ad ora la croce dei numismatici e degli eruditi. Il p. Bruzza
dimostrò essere verissima l'opinione di coloro, che in quel
monogramma hanno ravvisato un'allusione alla vittoria ed alla
 
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