Bullettino di archeologia cristiana (3.Ser. 3.1878)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA 115

NOTIZIE

AÌN-SULTAN, presso Mediana Zabuniorum nell'Africa.
Arco d'un ciborio.

Nel Bullettino del passato anno 1877 (p. 98 e segg. tav. Vili)
pubblicai ed illustrai un arco d'antico ciborio d'altare insignito
di monogrammi di Cristo della foggia costantiniana e dell' epi-
grafe: MEMOBIA DOMNI PETEI ET PAVLI, rinvenuto in
Megroun nella Numidia. Quell'arco era forse il più antico e per-
fetto campione superstite della parte superiore d'un antico
ciborium o tegurium di altare : e perciò ne dichiarai con qualche
cura anche il tipo e la forma architettonica. In fatti il eh. sig.
G-. P. Kichter divulgando, quasi in pari tempo, una luminosa
operetta sulle forme originarie delle chiese e delle loro singole
parti in Occidente, non potè dell' antico ciborio accennare esem-
pio veruno tuttora superstite dei primi secoli della cristiana
architettura dopo la pace '. Ma avendo il mio discorso chiamato
l'attenzione degli amatori dei prisci monumenti su questo punto,
e provocata eziandio l'imitazione dell'antico tipo nelle odierne
basiliche *, ecco dalla doviziosa miniera, che è l'Africa, mi viene
un altro arco simile nella forma architettonica a quello di Me-
groun, diverso negli ornamenti. E delineato nella tav. VII,
secondo il disegno del benemerito sig. abate Delapard, comu-
nicatomi da Mgr. Eobert, oggi vescovo di Marsiglia ; che lo ha

1 Eichter, Der Ursprung der Aberlàndischen Kirchengebàude, Wien 1878
p. 46, nota l.

- V. Van den Berghe, La première basilique du Sacré-Coeur à Berchem-
lez-Anvers, Anvers 1878 p. 107 e segg.

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