DOI Heft:
Nr. 3-4
DOI Artikel:Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano
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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
157
lonninè scomposte degli ordini superiori demoliti Di quello
del medesimo tipo nella cattedrale di Anagni (e forse di altri,
che ora non ricordo nelle regioni circostanti a Roma) non ho
attentamente osservato, se sia tutto antico e genuino, od in parte
rifatto 2. Integerrimo è quello di s. Maria in Rocca di Botti negli
Abruzzi ; ma di forme tozze ed assai meno eleganti dei taber-
nacoli di Piano e degli altri fin qui ricordati 3.
In somma il tabernacolo di s. Stefano in Piano è campione
integerrimo e perciò notabilissimo di quel tipo, che fu in uso
dal secolo XII alla metà in circa del XIII : prima che se ne
mutassero a poco a poco le forme in arcuate e poi, per gli in-
flussi della scuola toscana, in trilobate (come dicono i tecnici)
a sesto acuto 4. I più belli esemplari di quest'ultima foggia am-
miriamo in s. Paolo ed in s. Cecilia. Il Galletti, ossia l'anonimo
nelle carte di lui, ed il Tomassetti hanno già avvertito la so-
miglianza somma e quasi identità del tabernacolo di Piano con
quello di s. Andrea in Filmine presso Ponzano nella medesima
regione dei Capenati 5. Del tabernacolo di s. Andrea in Flvmine
conosciamo gli artefici; essi vi incisero sopra i loro nomi: + NI-
COLAV CVM SVIS FILIIS IOANN.ES ET GVITTONE FECE-
RVNT IiOC OPVS fi. Costoro sono i medesimi, che fecero soli,
1 Bull. 1875 120.
2 V. Rohault de Fleury, l..c. p. 32.
3 È rappresentato in fototipia nel ricchissimo album di tavole, che
accompagna l'opera del eh. sig. prof. Bindi, Monulli, storici ed artistici degli
Abruzzi, Napoli 1889, tav. 218; cf. tav. 175.
4 V. nella mia opera « Musaici delle chiese di Roma » i testi illu-
strativi dei sepolcri del papa Onorio IV in Araceli, del cardinale Gronsalvo
in s. M. maggiore, del vescovo Durante in s. M. in Minerva. Per i taberna-
coli d'altari e le loro forme anteriori al secolo XII -v. ciò che ho scritto
nel Bull. 1877 p. 98 e segg-. ; Rohault de Fleury, 1. c. ; Holtzinger, Iland-
huch der altchristlichen Architektur, Stuttgart 1889 p. 134 e segg.
5 V. Tomassetti, 1. c. p. 513, 539 (nell'Arch. della soc. rom. di st.
patria VII p. 367, 393).
15 V. Stevenson nel volume intitolato : La mostra di Roma all'esposi-
zione di Torino a. 1884 p. 177: e nel mio Bull. 1880.p. 59; Tomassetti, 1. c.
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lonninè scomposte degli ordini superiori demoliti Di quello
del medesimo tipo nella cattedrale di Anagni (e forse di altri,
che ora non ricordo nelle regioni circostanti a Roma) non ho
attentamente osservato, se sia tutto antico e genuino, od in parte
rifatto 2. Integerrimo è quello di s. Maria in Rocca di Botti negli
Abruzzi ; ma di forme tozze ed assai meno eleganti dei taber-
nacoli di Piano e degli altri fin qui ricordati 3.
In somma il tabernacolo di s. Stefano in Piano è campione
integerrimo e perciò notabilissimo di quel tipo, che fu in uso
dal secolo XII alla metà in circa del XIII : prima che se ne
mutassero a poco a poco le forme in arcuate e poi, per gli in-
flussi della scuola toscana, in trilobate (come dicono i tecnici)
a sesto acuto 4. I più belli esemplari di quest'ultima foggia am-
miriamo in s. Paolo ed in s. Cecilia. Il Galletti, ossia l'anonimo
nelle carte di lui, ed il Tomassetti hanno già avvertito la so-
miglianza somma e quasi identità del tabernacolo di Piano con
quello di s. Andrea in Filmine presso Ponzano nella medesima
regione dei Capenati 5. Del tabernacolo di s. Andrea in Flvmine
conosciamo gli artefici; essi vi incisero sopra i loro nomi: + NI-
COLAV CVM SVIS FILIIS IOANN.ES ET GVITTONE FECE-
RVNT IiOC OPVS fi. Costoro sono i medesimi, che fecero soli,
1 Bull. 1875 120.
2 V. Rohault de Fleury, l..c. p. 32.
3 È rappresentato in fototipia nel ricchissimo album di tavole, che
accompagna l'opera del eh. sig. prof. Bindi, Monulli, storici ed artistici degli
Abruzzi, Napoli 1889, tav. 218; cf. tav. 175.
4 V. nella mia opera « Musaici delle chiese di Roma » i testi illu-
strativi dei sepolcri del papa Onorio IV in Araceli, del cardinale Gronsalvo
in s. M. maggiore, del vescovo Durante in s. M. in Minerva. Per i taberna-
coli d'altari e le loro forme anteriori al secolo XII -v. ciò che ho scritto
nel Bull. 1877 p. 98 e segg-. ; Rohault de Fleury, 1. c. ; Holtzinger, Iland-
huch der altchristlichen Architektur, Stuttgart 1889 p. 134 e segg.
5 V. Tomassetti, 1. c. p. 513, 539 (nell'Arch. della soc. rom. di st.
patria VII p. 367, 393).
15 V. Stevenson nel volume intitolato : La mostra di Roma all'esposi-
zione di Torino a. 1884 p. 177: e nel mio Bull. 1880.p. 59; Tomassetti, 1. c.