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Nr. 3
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BULLETTINO
manente è perito per la rottura del fìttile. 11 prelodato Gatti ne
ha pubblicato un cenno nelle Notizie di scavi ecc. 1893 p. 118,
riferendosi anche a ciò che ne ho esposto , nel Bullettino 1. c. '.
Dagli sterri del medesimo luogo nel seguente Aprile fu rac-
colta un'ansa di anfora, sulla quale è impresso a rilievo il sigillo
composto della croce monogrammatica ? chiusa entro cerchio 2.
Non conosco altro esemplare di simile anfora. Questi fittili di-
mostrano che il Palatino fu abitato da Cristiani circa il secolo IY
e V. Al quale punto si riferisce anche il seguente trovamento
descritto dal medesimo Gatti (1. c.): « Frammento di piatto, in
« terra rossa, nell'orlo del quale entro circoli concentrici è una
« serie di delfini impressa a stampo : nel mezzo del piatto è un
« doppio cerchietto, e ai lati di esso due grandi monogrammi
« cristiani ».
VII.
Amuleti superstiziosi giudaico-cristiani.
Nel Bullettino 1891 p. 133 e seg. ho dichiarato una capsella
pensile africana, sulla quale è effigiato un cavaliere sul destriero
in corsa, che impugna una lunga asta con cima crociforme, e
sotto il cavallo guizza una lunga serpe. Dichiarai la capsella
pensile destinata a contenere un amuleto superstizioso giudaico-
cristiano ; e l'immagine a cavallo dissi essere di Salomone, che
i cabalisti Giudei invocavano come grande e potentissimo scon-
giuratore dei demoni: l'asta crociforme dissi essergli stata posta
in mano per indurre i Cristiani a valersi di siffatte superstizioni,
benché gravemente interdette dai canoni ecclesiastici. Confortai
la mia dichiarazione cogli opportuni confronti, massime di me-
daglie bizantine scritte e figurate.
1 Un'altra anfora con le lettere in rosso jpMrA si vedrà nel C. I L.
XV n. 4888.
2 V. Gatti 1. c. p. 163.
BULLETTINO
manente è perito per la rottura del fìttile. 11 prelodato Gatti ne
ha pubblicato un cenno nelle Notizie di scavi ecc. 1893 p. 118,
riferendosi anche a ciò che ne ho esposto , nel Bullettino 1. c. '.
Dagli sterri del medesimo luogo nel seguente Aprile fu rac-
colta un'ansa di anfora, sulla quale è impresso a rilievo il sigillo
composto della croce monogrammatica ? chiusa entro cerchio 2.
Non conosco altro esemplare di simile anfora. Questi fittili di-
mostrano che il Palatino fu abitato da Cristiani circa il secolo IY
e V. Al quale punto si riferisce anche il seguente trovamento
descritto dal medesimo Gatti (1. c.): « Frammento di piatto, in
« terra rossa, nell'orlo del quale entro circoli concentrici è una
« serie di delfini impressa a stampo : nel mezzo del piatto è un
« doppio cerchietto, e ai lati di esso due grandi monogrammi
« cristiani ».
VII.
Amuleti superstiziosi giudaico-cristiani.
Nel Bullettino 1891 p. 133 e seg. ho dichiarato una capsella
pensile africana, sulla quale è effigiato un cavaliere sul destriero
in corsa, che impugna una lunga asta con cima crociforme, e
sotto il cavallo guizza una lunga serpe. Dichiarai la capsella
pensile destinata a contenere un amuleto superstizioso giudaico-
cristiano ; e l'immagine a cavallo dissi essere di Salomone, che
i cabalisti Giudei invocavano come grande e potentissimo scon-
giuratore dei demoni: l'asta crociforme dissi essergli stata posta
in mano per indurre i Cristiani a valersi di siffatte superstizioni,
benché gravemente interdette dai canoni ecclesiastici. Confortai
la mia dichiarazione cogli opportuni confronti, massime di me-
daglie bizantine scritte e figurate.
1 Un'altra anfora con le lettere in rosso jpMrA si vedrà nel C. I L.
XV n. 4888.
2 V. Gatti 1. c. p. 163.