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Visconti, Carlo Ludovico: Un ossuario di marmo diseppellito nei sepolcri dell'Esquilino
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Un ossuario di marmo
UN OSSUARIO DI MARMO
DISEPPELLITO NEI SEPOLCRI DELL'ESPILINO
(Tav. X-XIII)
Ai grandi lavori di sterro operati sull'Esquilino durante il
quinquennio 1875-1880, tra il ninfèo degli orti liciniani (Mi-
nerva Medica) e la porta Prenestina, o Maggiore, che recarono
in luce tanta moltitudine di antichi monumenti d'ogni genere
- già suppellettile o adornamento dei vasti sepolcreti esistenti
per quel tratto di suolo 1 - si deve anche la scoperta dell' os-
suario di marmo istoriato di rilievi, che prendiamo a divul-
gare nel presente articolo, e di cui alla tav. X-XI offriamo
una riproduzione litografica, eseguita dalla mano perita del
signor Gregorio Mariani \
Questo ossuario, non ostante che abbia sculture assai rozza-
mente condotte, e sebbene sia infranto e mutilato di circa una
terza parte del suo perimetro, con tuttociò si merita la nostra
attenzione per la rarità grande del soggetto che vi è rappresen-
tato. Scorgesi a colpo d'occhio, che vi si tratta di una battaglia
fra due popoli ; l'uno dei quali, con cui sembra star la vitto-
ria, è armato secondo l'uso militare degli antichi ; laddove l'al-
tro si compone di uomini seminudi, di aspetto selvaggio anziché
' Cf. Brizio, Pitture e sepolcri scoperti sulPEsquilino dalla Compagnia
Fondiaria italiana nel 1875. Roma, tipogr. Elzeviriana 1876 ; Fiorelli Notizie
degli scavi, dicembre 1877 ; Lanciarli, Bull, della Commiss. Arch. Com. 1880,
pag. 51 e segg.
' Fu rinvenuto il 17 marzo 1880 sull'Esquilino, 3a Zona, via Principe
Eugenio. E di forma rotonda, scolpito in marmo lunense: manca di circa
una terza parte della sua circonferenza. Il diametro è di m. 0,30; l'altezza
di m. 0,2G.
Un ossuario di marmo
UN OSSUARIO DI MARMO
DISEPPELLITO NEI SEPOLCRI DELL'ESPILINO
(Tav. X-XIII)
Ai grandi lavori di sterro operati sull'Esquilino durante il
quinquennio 1875-1880, tra il ninfèo degli orti liciniani (Mi-
nerva Medica) e la porta Prenestina, o Maggiore, che recarono
in luce tanta moltitudine di antichi monumenti d'ogni genere
- già suppellettile o adornamento dei vasti sepolcreti esistenti
per quel tratto di suolo 1 - si deve anche la scoperta dell' os-
suario di marmo istoriato di rilievi, che prendiamo a divul-
gare nel presente articolo, e di cui alla tav. X-XI offriamo
una riproduzione litografica, eseguita dalla mano perita del
signor Gregorio Mariani \
Questo ossuario, non ostante che abbia sculture assai rozza-
mente condotte, e sebbene sia infranto e mutilato di circa una
terza parte del suo perimetro, con tuttociò si merita la nostra
attenzione per la rarità grande del soggetto che vi è rappresen-
tato. Scorgesi a colpo d'occhio, che vi si tratta di una battaglia
fra due popoli ; l'uno dei quali, con cui sembra star la vitto-
ria, è armato secondo l'uso militare degli antichi ; laddove l'al-
tro si compone di uomini seminudi, di aspetto selvaggio anziché
' Cf. Brizio, Pitture e sepolcri scoperti sulPEsquilino dalla Compagnia
Fondiaria italiana nel 1875. Roma, tipogr. Elzeviriana 1876 ; Fiorelli Notizie
degli scavi, dicembre 1877 ; Lanciarli, Bull, della Commiss. Arch. Com. 1880,
pag. 51 e segg.
' Fu rinvenuto il 17 marzo 1880 sull'Esquilino, 3a Zona, via Principe
Eugenio. E di forma rotonda, scolpito in marmo lunense: manca di circa
una terza parte della sua circonferenza. Il diametro è di m. 0,30; l'altezza
di m. 0,2G.