Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (12.1884)

Di un bassorilievo votivo ecc.

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DI UN BASSOBILIEVO VOTIVO
BAPPBESENTANTE UNA LUSSAZIONE

(Tav. XXIII.)

Ogni cultore dell'antichità figurata ricorderà, per il molto
che ne fu scritto, e i sospetti e le controversie cui dette luogo,
quel rilievo della collezione Pembroke in Wiltonhouse 1 ov'ò
incisa un'iscrizione di forme arcaiche scritta povazQoyrjóóv, la
quale ne apprende, il monumento essere stato dedicato a Giove
da Mantheoss figlio di Aithos in rendimento di grazie per la
vittoria riportata nel 'pentathlon : Mavd-sog "Ai&ov ev%uqitìxù
Jù èrti vi'xsi nsvTa&Xov ncciòòg.

La rappresentanza offre un efebo che sta immergendo in
un bacino d'acqua lustrale ambedue le mani per apprestarsi a
sacrificare a Giove, il cui simulacro gli si erge dirimpetto.
Fra le due figure posa un thymialerion.

È singolare che una parte di siffatta rappresentanza, ri-
spondente a quella, così per le note stilistiche come per il
soggetto, fu messa all'aperto non ha guari in Roma. Questa
pertanto riceve luce dal rilievo di Mantheos, nell'atto stesso
che giova assai a formarci anco di esso un criterio più esatto
e compiuto per ciò che attiene allo stile. Aggiungasi che, per
quanto i dubbi Bull1 antichità del noto rilievo, anco prescin-
dendo dall'iscrizione, siano stati già da tempo dissipati, mas-

' Veggasi per la bibliografia del rilievo l'articolo del Mata, che da ul-
timo ne offrì una nuova e più esatta riproduzione negli Ann. d. Inst. 1874,
tav. d'agg. P. Nel corso dell'articolo (p. 184-191) sono citati quasi tutti
gli autori, che pubblicarono e illustrarono precedentemente quell'opera d'arte.